Milleunlibro marzo

L’importanza dei rituali e il valore dei riti nelle varie culture

Riti e rituali

I riti costituiscono  un aspetto molto importante  di tutte le società umane. Ci sono riti  che segnano tappe importanti della vita, come il passaggio nell’età adulta, i riti di iniziazione. Questi hanno un alto valore simbolico. Ma ci sono anche più semplicemente i rituali, le routine: azioni ripetute in modo sempre uguale e in momenti prestabiliti, consuetudini quotidiane, come la favola della buonanotte o il saluto della mattina. Questi diventano per molti fonte di rassicurazione. A scuola piccole routine scandiscono il corso delle giornate . Qui il bambino, soprattutto quello piccolo, si ritrova in un ambiente per lo più sconosciuto e le routine gli permettono di orientarsi  a livello spaziale, relazionale e temporale. L’attesa del rituale programmato inoltre fa crescere l’aspettativa e la curiosità, mentre educa alla lentezza, alla possibilità di non ottenere sempre tutto e subito. Alcuni dei libri che vi proponiamo questo mese parlano di rituali o predispongono a crearne di propri con la propria classe. Altri parlano invece di riti veri e propri, legati alle varie religioni o culture nel mondo; questi ultimi possono essere un valido input per discutere di differenze e somiglianze, in un’ottica di rispetto reciproco.

A partire da un libro

Anche a scuola possiamo fare un giorno diverso dagli altri proponendo esperienze significative intorno alla lettura, alla scrittura, alla ricerca di nuove parole, in un momento o in una giornata speciale, che i bambini imparano ad attendere, con curiosità e piacere. Alcuni esempi suggeriti dall’autrice:  la lettura di un buon libro da parte della maestra, magari fuori dall’aula e sotto un ciliegio, dove la voce dell’adulto porta i bambini a scoprire mondi vicini e lontani; missioni speciali affidate ai bambini  per fare un viaggio collettivo con “ Il bambino Oceano”di  Jean-Clode Morvelat per scoprire tanti punti di vista; parole sconosciute scritte alla lavagna su cui formulare ipotesi e viaggiare con la fantasia, fino a scoprirne il reale significato.

L’autrice Roberta Passoni è insegnante di scuola primaria,  coordina le attività educative  della casa laboratorio di Cenci, fa parte del MCE, ma soprattutto   è una grande appassionata di letture e di letteratura. In questo libro racconta esperienze di incontro anche con grandi classici, come Shakespeare, Platone o con Omero, realizzate a scuola.  Dalle esperienze raccontate emerge la capacità dell’autrice di educare a una passione. Seminare parole con un libro vuol proprio dire educare a una passione e Roberta lo fa mettendo attenzione e cura non solo nella scelta dei testi, ma anche all’organizzazione delle attività, in un tempo e uno spazio speciali.   

Consigliato a tutti gli educatori

Marina Sirotti

Roberta Passoni, A partire da un libro– edizioni Junior, 2013 , MCE collana la biblioteca di lavoro dell’insegnante

Rami di uno stesso albero

In questo testo l’autrice propone una riflessione sulla narrazione orale, ponendo l’accento sull’importanza del rituale che la introduce, sulla predisposizione dello spazio e la scelta dei temi, sulla rilevanza dei gesti, delle musiche e dei canti che accompagnano la parola e lo scambio di storie personali.

Consigliato ai docenti di ogni ordine e grado

Marina Sirotti

Antonella Bottazzi, Rami di uno stesso albero, ed. MCE, 2021

Il piccolo principe

Antoine de Saint-Exupèry, Il piccolo principe – edizioni Bompiani, 2015

 

Questo libro imperdibile lo abbiamo proposto nel settembre 2023 parlando di insolite amicizie. Il grande classico si rivolge forse più agli adulti che  ai bambini nel narrare di argomenti difficili come l’amore e la morte, ma ci ricorda anche l’importanza dei riti e dei gesti ripetuti a cadenza regolare che servono per “ addomesticare”, per legarsi a qualcuno.  

Che cos’è un rito?” disse il piccolo principe.

Anche questa è una cosa da tempo dimenticata”, disse la volpe.

“ È quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore.”

Età di lettura : dai 9 ai 99 anni

Marina Sirotti

Gnomi

A proposito di momenti rituali ricordo la corrispondenza misteriosa  iniziata in una classe prima tra gli alunni e i due gnomi  protagonisti della collana proposta, a cui in realtà davamo voce noi insegnanti. Per quasi un anno abbiamo svolto un lavoro impegnativo: ci dovevamo documentare , scegliere gli argomenti dai venticinque fascicoli della collana nella vecchia edizione della De Agostini “Il libro segreto degli gnomi“( che i bambini non hanno mai consultato) per poi scrivere lettere personali o collettive che magicamente arrivavano a scuola. La fatica però è stata ampiamente ricompensata dall’entusiasmo dei bambini che aspettavano con impazienza l’appuntamento, mostrando una forte motivazione a leggere i messaggi a cui rispondevano. Nelle brevi lettere gli alunni parlavano di sé e chiedevano informazioni sul mondo di Olav e Kostia ( il nome che avevano dato ai protagonisti). Il libro, nella nuova edizione come nella più datata, racconta degli gnomi: dall’aspetto fisico ai vestiti, dalla casa ai diversi periodi della vita: nascita, infanzia, età adulta, vecchiaia, dal rispetto della natura alla cura di animali. Il testo propone anche storie e leggende, invenzioni e indicazioni per costruire oggetti e strumenti che questi piccoli e timidi esseri usano nel bosco.

Consigliato a partire dai 6 anni

Marina Sirotti

Will Huygen, Rien Poortvliet Gnomi- Rizzoli, 2023

Storie di parole

Il libro è una sorta di vocabolario,  che propone un viaggio tra le parole  alla ricerca della loro origine. Permette di capire meglio la nostra lingua  e a usarla con più consapevolezza attraverso storie avventurose e affascinanti, a volte del tutto inaspettate. Il testo può essere utilizzato in tanti modi, è trasversale a diverse discipline: italiano, storia, geografia, educazione interculturale. Prendendo spunto dal già citato libro di Roberta Passoni, per un certo periodo, ogni mattina, all’entrata in aula, ho proposto ai bambini una parola scritta alla lavagna, una parola sconosciuta. Questo dava il via a ragionamenti e a riflessioni. Ogni bambino trovava diverse strategie  per individuare il significato del termine: lo scomponevano, cercavano una radice di parola nota, cercavano indizi nel suono e nel ritmo, poi le ipotesi venivano scritte intorno alla parola misteriosa. Ciascuno motivava la scelta, si facevano osservazioni collettive finché si cercava sul dizionario.

Consigliato dagli 8 anni

Marina Sirotti

G. Pittaro e R. Bonafede, Storie di parole– Gallucci, 2021

L’alfabeto della saggezza

Organizzare il calendario dell’Avvento è un’abitudine abbastanza frequente nelle nostre  scuole, a cominciare dal primo di dicembre. I contenuti di questi calendari sono i più svariati, si va dallo scoprire semplicemente finestrelle con sorpresa a buste con parole gentili o disegni, a parole che conducono a racconti, il tutto nel rispetto di ogni credo religioso. Il libro propone  per ogni lettera dell’alfabeto una parola dal significato forte e importante, come amore, fedeltà, gratitudine, libertà, onestà. Per ogni parola c’è un racconto, tratto dalle storie tradizionali di tutto il mondo. “L’alfabeto della saggezza ”ha la giusta ambizione di parlare di cose importanti ai bambini, di aprire possibilità di dialogo e di confronto prima, durante e a conclusione di ogni lettura.

Consigliato dagli 8 anni

Marina Sirotti

Johanna Marin Coles e Lydia Marin Ross, L’alfabeto della saggezza– Einaudi Ragazzi, 2010

Il casello della buonanotte

Un momento speciale nella giornata di un bambino è di sicuro la sera, quando viene l’ora di andare a letto. Si tratta di un passaggio delicato, dalla certezza del giorno all’insicurezza della notte, del sonno e dei sogni. Spesso i più piccoli vengono accompagnati dalla lettura o dal racconto di storie da parte di mamma o papà. Questo libro racconta di un papà camionista che viaggia molto e spesso è lontano da casa. Il suo bambino chiede al papà di raccontargli una storia ogni sera, come se fosse in viaggio verso la notte e passasse al casello dell’autostrada. Per aumentare la sorpresa, le pagine di ciascuna storia sono “chiuse”: per aprirle basterà seguire il tratteggio a bordo delle pagine.

Beatrice Masini , Il casello della buonanotte, Einaudi  Ragazzi, 2005

Consigliato da 7 anni

Marina Sirotti

Alberi di qui e d’altrove

In questo libro si va alla scoperta degli alberi più diffusi in Europa, quelli che possiamo incontrare nei nostri boschi, nei parchi e nei giardini. L’autrice racconta l’origine, le caratteristiche della quercia, del faggio, del pioppo, del tiglio….,  mentre l’illustratrice tratteggia fiori e foglie con precise tavole disegnate. Ogni pagina intitolata a un albero è un misto di poesia e di divulgazione. Il libro può diventare un pretesto per dedicare un momento speciale agli alberi, un’osservazione regolare per  coglierne i cambiamenti, anche stagionali. I bambini piccoli possono scegliere il proprio albero che appuntamento dopo appuntamento diventerà  un amico speciale a cui affidare racconti e confidenze da appendere ai rami come insoliti fiori. Un messaggio come quello di Andrea :”Caro ippocastano, io penso che nelle tue gemme ci vengano dei bei fiori   e tu cosa pensi che ci vengano? A me mi piacciono le gemme perché appiccicano come la colla. Io vorrei salire sui tuoi rami ippocastano.  Tanti saluti e bacioni, Andrea

Emmanuelle Kecir – Lepetit, Alberi di qui e d’altrove – edizioni L’Ippocampo, 2021

Consigliato dai 7 anni

Marina Sirotti

Il libro dei saluti

Cosa ci può essere di rituale di un saluto? A scuola la mattina  c’è il “ buongiorno” ai compagni e agli adulti. È bello cominciare la giornata con un “ buongiorno”, magari cantandolo nelle diverse lingue conosciute dai bambini, riconoscendo e valorizzando così altre culture. Il libro rappresenta un viaggio affascinante e sorprendente nel tempo e nello spazio, tra i saluti del mondo. Leggendo si scopre come “ ciao” venga dal dialetto veneziano e significhi “ schiavo” . Si comprende il senso dell’inchino, tipico della Cina. Si coglie l’origine mitica del saluto “ hongi” della Nuova Zelanda che  significa “ condividere il respiro”, ed è proprio ciò che fanno le persone quando si incontrano  avvicinando prima la fronte e poi il naso.

Consigliato a partire dagli 8 anni

Marina Sirotti

A.Squilloni, Il libro dei saluti- edizioni La Margherita,2023

Raccontami una festa

Il libro, edito dal Comune di Nonantola (Modena) dove il tema dell’accoglienza degli alunni stranieri è stato affrontato molti anni orsono, raccoglie racconti di feste nelle varie culture. É stato redatto con la consulenza di Graziella Favaro e le proposte didattiche di Adriana Querzè . Oltre ai racconti in forma narrativa dei riti e delle feste, propone schede di approfondimento sui diversi Paesi e interessanti proposte didattiche di tipo interculturale. Alcune narrazioni relative alle feste sono state scritte dai bambini e dalle loro famiglie, altre da adulti della scuola di alfabetizzazione. In questo senso il testo si proponeva di dare voce e dignità a chi proviene da un altro paese, valorizzando l’identità e la ricchezza di ciascuno. Un testo da cui partire per scoprire l’altro e approfondire e condividere i riti legati alla propria religione e alla propria cultura, affinché dalla conoscenza reciproca prenda vita il rispetto e la rottura degli stereotipi.

Consigliato ai docenti di ogni ordine e grado

Antonella Bottazzi

Comune di Nonantola, Raccontami una festa– Tipografia Barbieri, 1994

Le feste del mondo

raccontate ai bambini

Ogni popolo della terra ha i suoi riti e le sue feste, con danze e cerimonie ricche di significato e di emozioni. In questo libro gli autori ce ne raccontano alcune, anche attraverso foto significative, che descrivono questi momenti unici, scoperti nel loro girovagare per il mondo. Le foto sono particolarmente belle e di grande formato; con i bambini o i ragazzi partire dalle immagini può essere un buon modo per formulare ipotesi, prima ancora di approfondire da un punto di vista antropologico il rito o la festa a cui si riferiscono.

Consigliato ai docenti della scuola primaria

Antonella Bottazzi

Charles e Josette Lénars, Le feste del mondo raccontate ai bambini, ed. Ippocampo, 2006

Per finire un corto delicato e rituale: Geri’s game

https://youtu.be/BUhIoIpRDJ0

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Milleunlibro febbraio

musica musica…

Nel silenzio, signori e signore,
ci sono molti suoni,
molto rumore.
C’è sss di vento,
c’è iii di violino,
c’è lll di rubinetto,
c’è eee di sega,
c’è nnn di nave,
zzz di zanzara,
iii di fischi
ooo di stupore.
Nel silenzio, come vedete,
c’è molto suono, signori e signore,
c’è molto rumore.
R. Piumini,  Io mi ricordo – Nuove ed. romane, 2010

Ascoltare, gustare, godere della buona  musica fin  da piccoli è una grande fortuna. Non sempre, non per tutti i nostri allievi questo è possibile in famiglia. Ma la scuola, come sempre, può fare la differenza. Apriamo anche questa porta, perciò, e facciamolo cercando di esplorare molti generi affinché ciascuno possa trovare quello che gli corrisponde. L’importanza di conoscere musiche e musicisti famosi e apprezzarli passa anche attraverso la costruzione di  strumenti, la sonorizzazione di ambienti noti, il riconoscimento delle  sonorità nella vita quotidiana e negli strumenti dell’orchestra. La musica coinvolge tutti i sensi; è corporeità e movimento, suono e voce. Nel fare  musica il bambino riconosce e riproduce ritmi, migliora la coordinazione, la motricità fine, l’ascolto, l’ attenzione, si accorda con il gruppo. E così come accade nell’affrontare i testi classici della letteratura, nell’approccio alla musica classica, all’opera lirica, al jazz, ci sorprenderà vedere la grande disponibilità dei bambini e dei ragazzi nel frequentare musiche non commerciali, inconsuete. La musica supera i confini e si contamina con culture altre ; facciamola diventare un’occasione di incontro e di apertura tra alunni di diverse provenienze. Le pubblicazioni negli ultimi anni hanno ampliato i loro orizzonti, perciò ve ne proponiamo alcune, ma ciascun docente può e deve condividere i propri gusti e preferenze.

Il grande libro dei rumori

Un silent book che fa tantissimo rumore. Proprio così, questo è un libro senza parole in cui grandi immagini rappresentano animali, cose, persone che richiamano  alla mente  suoni, versi, scoppi e invitano i lettori bambini al gioco, all’ascolto, all’espressione. Ogni pagina si guarda e si ascolta, perché è un libro che sbatte, scricchiola, sussurra e tuona. Si tratta di  in un divertente elenco di cose a cui i bambini possono dare voce ma che possono anche arricchire immaginando altre situazioni.

Benjamin Gottwald , Sdeng Bum Splash. Il grande libro dei rumori – ed. Terre Di Mezzo,2022

Consigliato dai 3 anni

Marina Sirotti

Oh! Un libro che fa dei suoni

Un libro per giocare con la voce, immediato e coinvolgente come ogni libro di Hervè Tullet. L’autore questa volta gioca con il suono. Il lettore darà voce ai pallini colorati.  Il tondo blu dirà “Oh!, quello rosso dirà “Ah!”, poi arriverà il pallino verde e la sua voce sarà “Uau!”. Tre suoni e tre simboli.  I personaggi si inseguiranno a ritmi lenti o veloci oppure scaleranno montagne, disegnando partiture da suonare. La voce seguirà ritmi, toni e modi sempre diversi, in strane e divertenti situazioni.

Consigliato dai 3 anni 

Marina Sirotti

Hervè Tullet, Oh! Un libro che fa dei suoni– edizioni Panini, 1017

Piano forte

Un piccolo libro per i più giovani, per imparare a cogliere le differenze di intensità  con voce e corpo. Il protagonista è un bambino che potrebbe avere due anni, alle prese con la sua quotidianità fatta di rumori forti e leggeri: la neve silenziosa che scende dal cielo, contrapposta al rumore forte del tuono che spaventa, o al rumore di un cucchiaio che picchia forte .  Fa parte della collana “zero tre “, libri cartonati e coloratissimi.

Consigliato dai 2 anni

Marina Sirotti

Leslie Patricelli, Piano forte – Panini edizioni, 2014

A caccia dell’orso

A caccia dell’orso è un albo molto conosciuto, diventato un classico per l’infanzia, che si presta a diverse attività.  Racconta di una famiglia che parte per una caccia all’orso, una vera e propria avventura durante la quale mamma, papà e piccoli affrontano problemi e imprevisti, come attraversare un campo di erba frusciante, un fiume freddo e fondo, una pozza di fango …

Alla fine trovano un orso per davvero. È grande e grosso. Tutti insieme, spaventati, si danno alla fuga ripercorrendo di corsa il  viaggio a ritroso e finalmente riescono a tornare a casa, al sicuro.

La narrazione in rima  si presta a memorizzare le sequenze e le azioni dei personaggi. I suoni onomatopeici evocano le situazioni in una divertente sequenza sonora. Nel testo si può leggere  anche un invito al rispetto della natura.

Consigliato dai 3 anni

Marina Sirotti

Michael Rosen , A caccia dell’orso– ed. Mondadori,  2013

Suoni per giocare

Un libro di idee, stimoli e suggerimenti per giocare con i suoni. I bambini   scopriranno da soli  che i suoni nascono  da vibrazioni di corde e membrane di materiali diversi, dalla vibrazione dell’aria che sta in un tubo, alla gomma di palloncino tesa, pizzicata con le dita. Agitando, pizzicando, grattando le cose si ottengono  effetti sonori  che rimandano a oggetti, animali, paesaggi, in un gioco simbolico  in cui si intrecciano esperienze e ricordi. Il suono è ovunque, basta ascoltare con orecchie attente e cercare con mani curiose.

Con bambini di scuola infanzia e scuola primaria, aiutati dalle suggestioni dell’opera di Camille Saint-Saens “ Il carnevale degli animali “,è possibile proporre vari esperienze di costruzione di semplici strumenti musicali da utilizzare per drammatizzazioni sonore.

Consigliato dai 5 anni

Marina Sirotti

Arianna Sedioli, Suoni per giocare– ed. Artebambini , 2007

Il carnevale degli animali

Il libro presenta una irresistibile sfilata di animali ispirata all’opera più famosa di Camille Saint- Saens . Leoni, galli e galline, tartarughe, canguri, pesci e altri ancora accompagnano il testo in rima dell’autrice fino al gran finale nel corteo di carnevale. Un albo bello e divertente che offre molteplici possibilità di utilizzo. Si può leggere, si può accompagnare all’opera musicale sfogliando le pagine durante l’ascolto, si può chiedere ai bambini di dare voce a questi e ad altri animali…

 Consigliato dai 6 anni

Marina Sirotti

Chiara Carminati e Roberta Angaramo, Il carnevale degli animali– ed. Rizzoli,2018

Pokko e il suo tamburo

Il libro ha bellissime immagini e racconta di una famiglia di ranocchi che vive una vita tranquilla finché i genitori decidono di regalare alla piccola un bel tamburo. Pokko suona ,suona, suona e la casa non è più silenziosa. Un giorno il papà  la invita ad andare all’aperto. Lei va nel bosco, prima batte timidamente sul tamburo, poi sempre più forte. Attirati dalla musica arrivano un procione, una volpe, un coniglio, ciascuno con il suo strumento, e così sempre più suonatori si uniscono al gruppo. Presto una moltitudine di musicanti segue Pokko che come un pifferaio magico li guida attraverso il bosco, fino a casa, dove anche i genitori vengono travolti da una folla in festa. Qualcuno dice che il dono del tamburo è stato il più grande errore dei genitori, ma forse non è così.

Consigliato dai 5 anni

Marina Sirotti

Matthew Forsythe, Pokko e il suo tamburo – edizioni Terre Di Mezzo, 2020

Forte, piano, in un sussurro

Questo è un albo di divulgazione scientifica che si concentra sull’udito descrivendo il suono in tutti i suoi aspetti. Spiega come funziona il rumore, come è fatto, da dove viene, chi riesce a percepire suoni che noi umani non cogliamo.  È un libro che aiuta a prendere consapevolezza  dei suoni prodotti dal mondo naturale, dal mondo degli uomini e anche da quelli del nostro stesso corpo. A volte però il rumore è troppo. Allora nelle ultime pagine qualcuno  con un gesto gentile offre un ombrello a chi si vuole riparare da  una  fitta  pioggia di parole e lettere che cadono dal cielo.

Consigliato dai 6 anni

Marina Sirotti

Romana Romanyshyn e Adriy Lesiv, Forte, piano, in un sussurro-ed. Jaca Book, 2018

La casa dei suoni

Il grande maestro  Claudio Abbado racconta ai ragazzi, partendo dalla sua storia, la passione per la musica nata in famiglia. Spiega con semplicità e chiarezza non solo quali sono gli strumenti che compongono un’orchestra e a quali famiglie appartengono, ma anche cos’è la scrittura musicale. Il testo è accompagnato da belle illustrazioni di Paolo Cardoni, creatore dei personaggi  della “ Freccia Azzurra”  e contiene un CD audio  che accompagna  le parole del maestro Abbado.

Consigliato dai 7 anni

Marina Sirotti

Claudio Abbado , La casa dei suoni – edizioni Babalibri, 2007

Nina

Nina Simone, signora del jazz, canta una ninna nanna alla sua bambina per farla addormentare, ma la piccola non ne vuole sapere di dormire. Nina allora le racconta una storia, la sua storia…  una bambina con la passione per la musica che a tre anni suonava l’organo nella chiesa di un paesino del North Carolina. Poi insegue il sogno  di fare musica, ma deve fare i conti con i pregiudizi razziali.  

“Bastava che le note si mischiassero,
che nell’aria insieme poi danzassero,
perché la verità saltasse fuori:
nella musica non esistono colori

Una  piccola pianista nera che, al suo primo concerto, si rifiuta di suonare quando la sua mamma è costretta a sedersi in fondo alla sala, dietro ai bianchi. Nina Simone, è stata anche una protagonista della battaglia per i diritti civili degli afroamericani. Le illustrazioni in bianco e nero, evocano luci e ombre della sua vita. Questa storia diventa un racconto per insegnare a sognare, a lottare, a crescere.

Consigliato dai 7 anni.

Marina Sirotti e Antonella Bottazzi

Alice Brière-Haquet, Bruno Liance, Nina – edizioni Curci, 2016

Louis Armstrong

il soffio di Satchmo

Ma cos’è questo rumore? No, non è un rumore, è un suono:
viene avanti sulla strada, sale, scende, cambia tono… Una tromba!
Chi la suona? È Louis, quel mattacchione, viene avanti a tromba alta…
Son stupite, le persone, allibiscono i pompieri; che cos’è quella mattana?
E soffiando nella tromba, Louis passa e si allontana.
Perché Satchmo sta suonando con le guance ben gonfiate?
Per chi suona, nel bagliore delle fiamme indiavolate?

Roberto Piumini e Claudio Comini raccontano i protagonisti della musica afro-americana in una serie di fiabe originali illustrate con cd audio e semplici note introduttive.

Una serie di fiabe, con CD allegato a ciascun volume, nel quale Roberto Piumini racconta le storie, alternandole agli ascolti di brani originali e di repertorio dei singoli jazzisti. Tracce specifiche sono inoltre dedicate alle note didattiche introduttive che completano i volumi: semplici spunti di riflessione per un ascolto critico e per introdurre i ragazzi alla musica jazz e agli stili di ciascun artista.

Claudio Comini, Roberto Piumini, Louis Armstrong: il soffio di Satchmo– ed. Curci,

Della stessa serie:

Miles David, i giochi di Miles

Duke Ellington, Il giro di Eddy

John Coltrane, Il treno per Paradise

Thelonious Monk, Il lampione preferito di Mister Voodoo

Consigliati dai 9 anni

Antonella Bottazzi

Per mano

L’albo illustrato racconta la storia  vera e straordinaria del pianista Paul Wittgenstein, nato  alla fine del 1800. Fin da piccolo mostra passione e talento, suona usando soprattutto la mano sinistra,che in quel periodo è “la mano brutta “, specialmente a scuola  dove il suo uso viene ostacolato.  Durante la prima guerra mondiale Paul perde il braccio destro, e viene fatto prigioniero. Con grande coraggio nel campo di prigionia inizia ostinatamente a esercitarsi con una mano sola, prima su un pianoforte disegnato, poi su uno vecchio strumento sgangherato. Alla fine del conflitto, di nuovo libero, Paul convince alcuni grandi compositori a ideare composizioni su misura per lui: concerti per la mano sinistra.  Quella che era una mancanza o peggio una disgrazia è diventata un’occasione di bellezza e ricchezza. In queste pagine si racconta di guerra e di discriminazione, ma anche di musica, di bellezza, di passione, di forza.

Consigliato dai 9 anni

Antonella Bottazzi

Sante Bandirali , Per mano – edizioni Uovonero, 2023

Io sono Michael Petrucciani

 

Il “pianista dalle ossa di cristallo”, ha lasciato un solco indelebile nella storia del jazz, in virtù del suo talento e della forza e perseveranza pur nella difficoltà fisica. Questo libro ne racconta la storia umana e musicale, anche attraverso le immagini di Marilena Pasini, ed è in grado di affascinare lettori e appassionati di musica di ogni età. Con i contributi di Alex Petrucciani e Paolo Fresu.

Consigliato dai 9 anni

Antonella Bottazzi

Vanni Masala, Io sono Michael Petrucciani– ed. Curci, 2022

Sempre editi da Curci, segnaliamo anche la serie delle biografie a fumetti, tutte corredate da una playlist:

Alessandro Polito, Laura Pederzoli, Io sono Giuseppe Verdi– Ed. Curci, 2022, biografia a fumetti e playlist online

Alessandro Polito, Laura Pederzoli, Io sono Beethoven, – Ed. Curci, 2022, biografia a fumetti e playlist online

Carl Norac, Wolfgang Amedeo Mozart, Ed. Curci, 2022,   con playlist online
Vanni Masala, illustrazioni di Marilena Pasini, Le muse del Jazz, ed. Curci, 2022

Orfeo la ninfa siringa e le percussioni pazze dei Coribanti

Narrando tre miti, Franco Lorenzoni, maestro elementare, racconta le origini della musica e della sua relazione con la natura e con gli spiriti che la animano. Accompagnano il racconto le immagini di Federico Maggioni, simboliche e coloratissime. Tre diverse storie  che possono essere l’occasione per parlare di musica dalle sue origini ad oggi e di tutto ciò che ruota intorno ad essa.

Consigliato da 8 anni

Antonella Bottazzi

Franco Lorenzoni, Federico Maggioni (illustrazioni), Orfeo la ninfa siringa e le percussioni pazze dei Coribanti, ed. Rrose Sélavy, 2017

All’ombra della papaia

30 ninna nanne, ballate, danze e giochi dal Brasile e dal Portogallo , in lingua originale e con traduzione, accompagnate da belle e colorate illustrazioni. Insieme al libro un cd, che consente con facilità di imparare le filastrocche e di canticchiarle insieme. Un bel modo di conoscere lingue e tradizioni di altri popoli, passando per una delle forme più semplici e più vicine al mondo dei bambini.

Consigliato dai 7 anni

Antonella Bottazzi

Della stessa collana segnaliamo anche:

Magdeleine Lerasle ( testi), Paul Mindy ( direzione musicale), Aurélia Fronty ( illustrazioni,
All’ombra della papaia– ed. Mondadori, 2003, con cd

All’ombra dell’olivo, ninna nanne, girotondi, canzoni arabe e berbere. ed. Mondadori, 2003, con allegato

All’ombra del baobab, l’Africa nera in 30 filastrocche. Con cd allegato

Pierino e il lupo

Vivian Lamarque racconta con semplicità e poesia la storia di Pierino e il lupo, mentre scorrono le immagini evocative che illustrano il libro. Un’occasione per far gustare anche ai più piccoli la famosa fiaba musicale.

Consigliato da 5 anni

Antonella Bottazzi

Vivian Lamarque, Pia Valentinis, Pierino e il lupo– ed. Rizzoli, 2008, con cd allegato

Il lago dei cigni

Dal famoso balletto “ Il lago dei cigni”, una romantica storia d’amore raccontata dalla penna di Vivian Lamarque. Non c’è allegato il cd, ma sarà facile trovare la musica e associarla ai vari momenti dell’avvincente storia, così da farla vivere al meglio ai nostri giovani ascoltatori.

Consigliato da 8 anni

Antonella Bottazzi

Vivian Lamarque, Alida Massari, Il lago dei cigni– ed. Fabbri, 2002

Come costruire strumenti musicali

Un libro scritto da un esperto di strumenti a percussione di tutto il mondo, che insegna a costruire strumenti delle varie tradizioni, utilizzando materiale di recupero naturali e artificiali. Il libro è corredato da illustrazioni e foto che risultano utili alla costruzione dei vari strumenti.  Perché la musica, prima di tutto, si fa con le mani.

Consigliato a docenti di scuola primaria

Antonella Bottazzi

Lucio Bosi, Come costruire strumenti musicali– ed. Macro, 1998
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Milleunlibro gennaio 2024

La cura

È iniziato un nuovo anno, pieno di sogni e di speranze. L’augurio che più ci sentiamo di fare a tutti, adulti e bambini, è che vi sentiate amati, che abbiate intorno qualcuno che “ si prenda cura” di voi. Come educatori non possiamo non pensare a “ Lettera a una professoressa “ di Don Lorenzo Milani e al messaggio che campeggia su una parete della scuola di Barbiana: “ I care”.  “ Mi sta a cuore, me ne occupo, mi riguarda, me ne importa” è l’esatto contrario del motto fascista “ me ne frego” .

“ I Care” rappresenta l’idea di una scuola capace di “ avere a cuore”  i bambini e di portarli tutti, nessuno escluso, verso il successo formativo. L’idea , come sancito dalla Costituzione, di una scuola che porti attenzione  agli ultimi, a chi la scuola esclude, come un ospedale che cura i sani e respinge i malati .

Ma cos’è la cura, cosa significa  “prendersi cura” ?

Possiamo parlare di cura degli altri , delle cose, della natura e di tutto questo nostro mondo,  ma può significare anche cura di sé.

La scuola vi ha atteso

Un piccolo libro ricco di idee e proposte per l’accoglienza alla scuola primaria perché un bambino si può sentire accolto anche attraverso piccoli dettagli relativi alla cura degli spazi, dei tempi, delle parole.  I segnali che un educatore dà fin dal primo momento sono perciò importanti per accompagnare i nuovi; e per dare la sensazione che si accoglie il bambino tutto intero, nella sua essenzialità ma anche nella sua ricchezza . Perché “ accoglienza è un atteggiamento esistenziale, più che un percorso strutturato. Non è un mero atto dovuto, ma una forma di attenzione quotidiana versi tutti”. Ecco allora l’importanza di riconoscere al bambino la possibilità di parlare di sé, di narrarsi; l’insegnante o comunque l’educatore potrà fare attenzione alle sensazioni, ai vissuti, ai silenzi. Nel testo troviamo una pedagogia della narrazione, con sfondi narrativi interessanti e coinvolgenti. Un libro per riflettere anche sull’uso dello spazio. La scarsità di spazio a disposizione provoca nei bambini irrequietezza , difficoltà di concentrazione; l’eccesso di spazio a sua volta provoca disorientamento, difficoltà nella gestione dello spazio. Le diverse proposte di oggetti, parole e giochi rappresentano piccoli dettagli che possono aiutare bambini e adulti ( genitori e insegnanti) ad affrontare un nuovo inizio .

Consigliato a tutti gli educatori

Consigliato da Marina Sirotti

O.Busatto, R.Sambo, P.Scotto Lachianca, disegni di F. Tonucci, La scuola vi ha atteso –  edizioni Junior, 2009

Il libro degli abbracci

Un libro di storie brevi: incontri, ricordi, a volte sogni, a volte malinconici, a volte fanno sorridere. La scrittura di Galeano è capace di regalare emozioni e corpo a piccoli sprazzi di vita e di sogno.

“Diego non conosceva il mare. Suo padre, Santiago Kovadloff, lo condusse a scoprirlo. Se ne andarono a sud. Il mare stava al di là delle alte dune, in attesa. Quando padre e figlio, dopo un lungo cammino, raggiunsero finalmente quei culmini di sabbia, il mare esplose nei suoi occhi. E fu tanta l’immensità del mare, e tanto il suo fulgore, che il bimbo restò muto di bellezza. E quando alla fine riuscì a parlare, tremando, balbettando, chiese a suo padre: -Aiutami a guardare!”

Alcune delle storie possono essere un buon input per introdurre riflessioni con i ragazzi più grandi.

Consigliato ai docenti di ogni ordine e grado

Consigliato da Antonella Bottazzi

Eduardo Galeano, Il libro degli abbracci– ed. Sperlig e Kupfer, 2005

Insegnare al principe di Danimarca

«Si racconta qui l’apprendistato di un gruppo di insegnanti di media cultura ed umanità per conoscere le periferie della città e le periferie dell’animo degli adolescenti, cercando di stabilire con loro un dialogo educativo e di vita» (Carla Melazzini).

Un libro che non può mancare nella biblioteca di un docente; il testo racconta di ragazzi che frequentano una scuola speciale e di chi se ne prende cura. Racconta di Napoli e del “Progetto Chance”, che l’autrice, insieme al marito, ha seguito per undici anni, per dare la licenza media a tanti ragazzi che avevano abbandonato la scuola. In questa scuola fuori dagli schemi oltre agli insegnanti, ci sono educatori e genitori “ sociali”. Un’esperienza unica, descritta col cuore di chi l’ha vissuta in prima persona.

Consigliato ai docenti di ogni ordine e grado

Consigliato da Antonella Bottazzi

Carla Melazzini, Insegnare al principe di Danimarca– Sellerio ed. , 2023

Una casa per CHu Ju

Cina. Chu Ju ha quattordici anni e una sorellina piccola. Ma i suoi genitori volevano un maschio, e sono disposti a vendere la bambina pur di riprovare ad avere l’atteso erede. Chu Ju decide allora di andarsene da casa pur di garantire alla sorella un futuro in famiglia. Da sola affronta molti lavori e molte situazioni, va in città, torna in campagna, e si costruisce un avvenire. Per tornare a casa e scoprire che niente è cambiato, ma lei sì. E che la sua casa non è più lì, ma altrove.

Consigliato da 10 anni.

Consigliato da Antonella Bottazzi

Gloria Whelan, Una casa per Chu Ju– Fabbri ed.,2006

Così in terra, così in cielo

La sua cattedrale era la strada, i suoi insegnanti prostitute, barboni, tossici, tutte quelle vite perdute che sono anime salve. Don Andrea Gallo ,un prete da marciapiede, fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, che accoglieva chiunque avesse  bisogno e chi voleva  trovare un punto da cui ripartire a nuova vita. Con “Cosi in terra, come in cielo” don Gallo ha raccontato la sua personale saga accanto agli ultimi.  Nel suo “camminar domandando” fa bizzarri incontri con monsignori, politici, transessuali, giovani inquieti, zelanti fedeli che non credono e atei che invece sperano, artisti come Vasco Rossi e Manu Chao. Lui, allora ottantaduenne che viaggiava in direzione ostinata e contraria e che nonostante i molti meriti è rimasto orgogliosamente un prete semplice, sgranando il rosario laico di Fabrizio De André, ha raccolto le storie di bassifondi e vicoli che tanto somigliano a quelle delle Scritture; ha cercato l’efficacia storica del messaggio evangelico e ha impastato mani e cuore nelle realtà più dolorose, lavorando senza risparmiarsi affinché questa terra diventi cielo. Un prete “prete”, anarchico, discusso, amatissimo.

Don Andrea Gallo, Così in terra, così in cielo– ed. Mondadori, 2010

Consigliato ai docenti di ogni ordine e grado

Consigliato da Antonella Bottazzi

Vita. Uno spettacolo straordinario

È un libro che ho ricevuto in regalo e ogni tanto amo riguardare. L’autrice ha raccolto i disegni e i dipinti creati in tanti anni di lavoro , ha accostato le immagini fino a creare una storia che parla di noi esseri umani. Ci sono grandi pagine colorate, di forte impatto visivo, accompagnate da poche, potenti parole che ti prendono per mano in questo viaggio. Lisa Aisato racconta di gioie, dolori, amori, famiglia, scuola, perdite, a seconda del momento in cui ci troviamo, dall’infanzia alla vecchiaia. Narra della magia del Natale e dei colori dell’infanzia , dei giorni in cui ti sei sentita forte e invincibile alternati ad altri che lasciano graffi e cicatrici  dell’adolescenza, della libertà e del peso di essere adulti, fino alla vecchiaia, stagione in cui “porti in te tutta la vita”. È un libro che commuove. Le immagini incantano e le parole fanno pensare.

Con i bambini o con i ragazzi si può  andare a ruota libera con i pensieri suggeriti da un’immagine o da una frase, isolandola dal contesto. Si può leggere solo un periodo di questo testo visivo,oppure si può solo godere di tutto l’insieme ed emozionarsi.  

Consigliato dagli 8 anni

Consigliato da Antonella Bottazzi

Consigliato da Marina Sirotti

Lisa Aisato, Vita. Uno spettacolo straordinario– edizioni Rizzoli, 2019

Filo magico

Puoi prenderti cura delle persone vicine, degli animali, degli oggetti e persino di una piccola città, tutta intera. È quello che succede ad Annabelle, una bambina che un giorno trova una scatola con un filo  di mille colori  e comincia a intrecciare maglioni per tutti. La città, che prima era grigia e scura di fuliggine piano piano si trasforma, come anche il cuore degli abitanti. Il filo non finisce mai e Annabelle riveste persino cani, gatti, cassette delle lettere, automobili … Un prepotente arciduca vuole il filo per lui, ruba la scatola, ma il filo è magico e tornerà dalla bambina.

Consigliato dai 5 anni

Consigliato da Marina Sirotti

Mac Barnett, Filo magico – edizioni Terre di Mezzo, 2016

I giganti e le formiche

Due giganti, un uomo e una donna: enormi, muscolosi, con la pelle di un rosso acceso che mettono paura al solo vederli comparire nelle pagine. Il lettore immagina subito le terribili cose che possono combinare a chi sta vicino a loro. E invece no. Arriva la sorpresa dei gesti gentili e inaspettati dei due giganti, davvero grandi d’animo. L’uomo forzuto porta a spasso gli uccellini e si prende cura di loro se qualcuno si spezza un’ala. La donna gigante mentre cammina nel bosco barcolla per il timore di calpestare le formiche. Attraverso linee pulite e linguaggio essenziale la scrittrice coreana ci racconta  del rispetto della natura, della cura verso la persona amata e verso ogni essere vivente, da quello gigantesco a quello microscopico. 
Consigliato dai 5 anni

Consigliato da Marina Sirotti

Cho Won Hee, I giganti e le formiche – edizioni Orecchio acerbo, 2014

Come curare un’ala spezzata

Il titolo di questo albo, un po’ fumetto, un po’ silent book, ci racconta della cura di un’ala spezzata. Per curarla occorre riposo, tempo e speranza. Sono queste le cose che un bambino di nome Billy dona a un colombo precipitato e  sopravvissuto all’indifferenza di uomini e donne. Indifferenza e incuria sottolineate anche dal grigio delle grandi pagine illustrate, fino all’incontro con il bambino, unico elemento colorato che piano piano porta luce alle figure di mamma e papà, alla casa che offre riparo all’uccellino, fino al momento in cui con un battito d’ali, il colombo finalmente guarito vola via nel cielo sopra la città che è uscita dal grigio e ha recuperato tutti i suoi colori. Questo libro è sostenuto da Amnesty International per il contributo a una migliore comprensione dei diritti umani e dei valori che li sottendono.

Consigliato dai 4 anni 

Consigliato da Marina Sirotti

Bob Graham, Come curare un’ala spezzata– Edizioni Il castoro, 2014

Chiedimi cosa mi piace

Per occuparsi e prendersi cura di bambini occorre prima di tutto sapere cosa li fa stare bene e cosa li emoziona. Così la semplice domanda “cosa ti piace?”  apre un mondo e invita a un ascolto profondo di chi è l’altro , dei suoi gusti e desideri. I protagonisti di questo albo sono un papà e una bambina, un papà affettuoso che asseconda e segue la sua piccola. È lei che guida e conduce il gioco delle domande e delle risposte. Un dialogo che si snoda in una bellissima giornata d’autunno e si arricchisce in tutte le pagine splendidamente illustrate quasi con schizzi di matite colorate da Suzy Lee (autrice del silent book “L’onda” ). Il testo è quasi un elenco che si conclude con “ chiedimi se voglio un altro bacio della buonanotte “.

Consigliato a bambini ed educatori

Consigliato da Marina Sirotti

Bernard Waber, Chiedimi cosa mi piace– edizioni Terre Di Mezzo, 2016

Anthony Browne, Gorilla- edizioni Orecchio acerbo, 2017

Un racconto che parla di realtà e di sogni, una storia dalle premesse pesanti e cupe che si scioglie in un felice e sospirato finale. Tra le pagine di questo albo trovi illustrazioni potenti accompagnate da dettagli e ombre, che giocano a nascondino e seminano indizi. Anna ama i gorilla, sono loro che la bambina vede ovunque, li conosce in tutte le loro forme ma non ne ha mai visto uno dal vero, perché suo papà non l’ha mai accompagnata allo zoo. Il papà è piuttosto assente, impegnato o troppo stanco. C’è sempre qualcosa che ostacola, si inserisce tra i loro sguardi che non si incontrano mai. Un gorilla di pezza una notte si anima , diventa amico e compagno di avventure. Rappresenta finalmente qualcuno che si prende cura di lei attraverso piccole cose come un cinema, la visita allo zoo, una merenda. Il mattino il gorilla torna giocattolo, il papà fa una proposta ad Anna … e lei sorride.  È un sogno  o è realtà ?

Consigliato dai 6 anni , una lettura anche per  i grandi e per i genitori indaffarati che spesso perdono vista le cose importanti della vita, come trascorrere del tempo con i propri figli.

Consigliato da Marina Sirotti

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Milleunlibro novembre

Perdersi e ritrovarsi

Ci sono momenti nella vita in cui possiamo perdere la strada, l’orientamento,  situazioni in cui è facile smarrirsi. Ci allontaniamo dalle cose sicure, andiamo verso mondi sconosciuti, a volte anche per gioco. Possiamo perderci nel vero significato della parola, ma anche in senso metaforico, ciò che conta è ritrovarsi.   

La fiaba di Pollicino, il gioco del nascondino, una mamma che perde la pazienza ma che poi sa consolare… Proponiamo queste e altre situazioni che raccontano di momenti di smarrimento, disorientamento, incertezza e paura, ma anche di crescita e di speranza , di ricomposizione di corpi andati in mille pezzi grazie all’amore e alla cura.

I bambini che si perdono nel bosco

identità e linguaggi nell’infanzia

La  prima edizione risale al lontano 1976,ma credo che la lettura di questo piccolo libro abbia valore anche oggi per tutti gli educatori e gli insegnanti. Il titolo è una metafora sul rapporto tra bambini e scuola. Questa infatti può diventare un bosco meraviglioso da scoprire, qui i bambini  possono giocare, collegare tutto alla traccia e alla memoria che riporta a casa, possono  sentirsi padroni del territorio perché padroni  dei segni per riconoscerlo e collegarlo. La casa diventa  una presenza da cui si possono allontanare, sicuri di ritornare , poichè si sono riempiti le tasche di sassolini bianchi che indicano la strada. La scuola però può anche diventare  un bosco scuro e pauroso, in cui  i bambini hanno lasciato briciole di pane secco , tracce che presto scompaiono  e si perdono. Questa è la scuola sbagliata. Sta a noi adulti accogliere ogni bambino nella sua interezza e ricchezza, prenderlo per mano e accompagnarlo aiutandolo a lasciare sassolini bianchi.

Andrea Canevaro, scrittore e pedagogista che da poco più di un anno ci ha lasciato, da sempre impegnato nell’ambito della disabilità e dell’handicap, è stato definito uno dei padri dell’inclusione scolastica. Diceva: “ Da soli ci si perde, insieme si va lontano” .

Consigliato a tutti gli educatori : a chi non l’ha ancora letto e a chi vorrà rileggerlo quando si sente un po’ perso nel bosco.

Marina Sirotti

Andrea Canevaro, I bambini che si perdono nel bosco – edizioni  La Nuova Italia, 1982

La foresta-radice-labirinto

A 100 anni dalla nascita di Italo Calvino è bello riscoprire e perdersi in questa storia. Nel testo ci sono i classici elementi della fiaba: un re che torna da una guerra , la figlia Verbena minacciata da oscure manovre di corte e innamorata del giovane Mirtillo, una matrigna e un primo ministro che complottano per prendere il potere, poi il lieto fine. Molto  interessante è la metafora della foresta che circonda la capitale del regno. La foresta appare come un luogo fitto ed insidioso dove tutti i personaggi si perdono e non riescono a trovare la via d’uscita. Ciascuno cerca la sua strada, ma qui tutto si confonde: quelli che sembrano rami per uno diventano radici per l’altro. Ciò che sta sopra per uno, per l’altro appare sotto. L’intervento di uno strano uccello deciderà le sorti di tutti, come un faro nel buio. Nel libro il perdersi viene visto come un nuovo modo di cercarsi e di trovare un mezzo per stabilire l’ordine , per dare un senso alle cose.

Consigliato dai 9 anni e a chi vuole riflettere sulla possibilità di vedere il mondo attraverso prospettive diverse.

Marina Sirotti

Italo Calvino, La foresta radice-labirinto– edizioni Mondadori, 2013

Ti cerco e ti trovo

Ancora un bellissimo bosco: natura che accoglie e luogo misterioso, pieno di  luci e di ombre. Qui puoi giocare tra gli alberi ma puoi anche aver paura, trovarti al buio, sentire strani rumori… Questo accade ai protagonisti  durante il gioco del nascondino.  Il lettore segue con attenzione le vicende dei due fratellini e non si accorge che l’autore ha  preparato un secondo piano di lettura / gioco che si svela nell’ultima pagina : “Cosa si nasconde nel bosco “ ?  Un elenco di oggetti e animali da trovare invita a  ricominciare  a sfogliare, pagina dopo pagina, alla ricerca di elementi da rintracciare celati tra le forme delle cortecce , dei rami e delle foglie. L’antico gioco del nascondino, compare nelle parole del testo e nelle immagini. Tra le pagine si nascondono tante emozioni: tristezza,  inquietudine, paura e per finire speranza e gioia.

Consigliato dai 6 anni

Marina Sirotti

 Anthony Browne ,Ti cerco, ti trovo– edizioni  Camelozampa,2018

Nascondino

L’autrice,  ispirandosi al famoso gioco per ragazzi, si diverte a nascondere alcuni animali all’interno delle illustrazioni. Il compito dei lettori/giocatori è proprio quello di cercare e individuare il cucciolo all’interno di uno scenario uniforme. È come trovare un ago in un pagliaio. Il compito del piccolo lettore è cercare, cercare, cercare.  Chi si nasconde tra i dadi da gioco?
E in mezzo alle cuffie invernali? Qualcuno ci sarà, ma non è certo facile da scovare!
Tra mucchi di calzini e montagne di foglie, un gioco di osservazione per rintracciare gli animali mimetizzati… del tutto o quasi! Pagine divertenti, che stimolano l’attenzione e la percezione visiva.

Consigliato dai 2 anni e per tutti quelli che amano mettersi alla prova.

Marina Sirotti

Silvia Borando, Nascondino – edizioni Minibombo, 2017

Nell’erba

Una gita al fiume con la famiglia passo dopo passo si trasforma in un’incredibile avventura per la piccola Yuchan. Una farfalla che vola e si posa si un sasso, ma non aspetta la bambina, poi vola sull’erba alta che diventa una foresta impenetrabile, poi una cavalletta e Yuchan cammina tra l’erba alta,  il vento  soffia forte, ci  sono suoni di animali che sembrano venire da un mondo lontano, le pagine diventano scure, fanno paura.  A Yuchan viene da piangere, poi finalmente …. la voce della mamma e il suo sorriso. Un tenerissimo albo illustrato che parla di natura ma soprattutto di bambini che possono perdersi, ma poi ritrovano il sorriso grazie a chi si prende  cura di loro. 

Consigliato dai 5 anni

Marina Sirotti

Komako Sakai, Yukiko Kato , Nell’erba – edizioni BABALIBRI, 2011

Urlo di mamma

Siamo di fronte a un albo piccolo piccolo, ma di grande potenza comunicativa. È un libro letto diversi anni fa, ma che ricordo con emozione ogni volta che come mamma o anche come educatore perdo la calma e mi stupisco della mia arrabbiatura. Il protagonista della storia è un urlo, proprio così, un urlo da parte di mamma pinguino, talmente forte da mandare in mille pezzi il suo piccolo. Il grido provoca una spaccatura metaforicamente rappresentata dalle parti del corpicino che si spaccano e volano via, il luoghi sperduti e lontani. La storia termina quando la mamma riesce a raccogliere tutti i pezzi del figlio e cucirli insieme. Dunque una mamma che si perde nel sentimento della rabbia, ma che poi ritrova se stessa e anche il suo cucciolo chiedendo scusa. Il piccolo ritrova la fiducia nella sua mamma e insieme possono riprendere il cammino. Le mamme urlano, ma sanno anche riportare la pace, sanno confortare e rassicurare .

Consigliato ai bambini piccoli, alle loro mamme e anche a tutti gli educatori che a volte possono sbagliare, ma poi sanno chiedere scusa.

Marina Sirotti

Jutta Bauer ,Urlo di mamma  – Nord Sud Edizioni, 2008

Tre in tutto

In Italia, tra il 1945 e i 1952 , circa a  70 mila bambini tra i sei e i dodici anni del sud povero vennero accolti da famiglie del nord per essere sfamati. Dal sud partirono, grazie all’iniziativa dell’Unione Donne Italiane, i treni diretti a comuni  del nord  dove altre donne, nuove madri, attendevano i bambini: quei treni furono chiamati i “ treni della felicità”. Il bellissimo albo illustrato con grandi immagini dalle tonalità bianco, nero e grigio narra proprio questo. Figure quasi come  fotografie,  garbate e ricche di dettagli documentano questa storia potente, commovente, ma espressa con parole misurate.  Due fratelli raccontano in prima persona il momento della partenza dalla madre (ciò che resta della famiglia) e dalla povertà del sud, il lungo viaggio fino in Emilia.  Descrivono la separazione, lo smarrimento, le paure e i pregiudizi :”In alta Italia i comunisti mangiavano i bambini. Oppure ci facevano il sapone “, poi  raccontano la nuova realtà fatta di sorrisi e calore, di polenta e di tortellini. Infine viene il tempo del ritorno e la sensazione di ritrovare un luogo familiare, ma di vederlo con occhi diversi. Gli stessi occhi del bambino in copertina che invita il lettore a seguirlo nelle pagine che raccontano di un’esperienza ricca di grande umanità.

Consigliato dagli 8 anni

Marina Sirotti

Davide Calì , Tre in tutto – edizioni Camelozampa, 2018

Come i pini di Ramallah

In questo momento di smarrimento totale, dove in diverse parti del  mondo si dà voce alle armi invece di usare il potere delle parole, ho ricordato un libro pubblicato diversi anni fa, ma quanto mai attuale.

I protagonisti sono due ragazzini, uno israeliano e uno palestinese,  due storie parallele che raccontano la loro vita quotidiana. Scritto in forma di diario, ogni pagina racconta la scuola, la casa, la preghiera, la cultura dei due popoli. C’è dolore, ci sono attentati e lutti in famiglia, da entrambe le parti.  Nonostante questo, l’autore usa parole delicate, quasi come poesia.

Mohammed  e  Ibrahim hanno 10 anni e si incontrano per caso a Ramallah, dove gli alberi della pineta fanno un profondo inchino a tutti quelli che entrano in città, israeliani e palestinesi. I due bambini si osservano, poi  si raccontano e alla fine riprendono la loro vita con un dubbio : “Non so se la pace esiste, è qualcosa che non esiste ma che può diventare reale, se tutti credono che esista, che si può fare. Intanto bisogna dirla, raccontarla, finchè non sarà dappertutto, nelle alghe, nella pietra, nella montagna. Ci sono tante piccole cose da fare, tanti brandelli da cucire

Consigliato dai 9 anni e a chi pensa che : ” Due popoli sulla stessa terra in fondo sono come due fratelli in una stessa cameretta… “

Marina Sirotti

Antonio Ferrara , Come i pini di Ramallah– Fatatrac , 2003

Giochi filosofici

sfide all’ultimo pensiero con bambini coraggiosi

Il libro parte da affermazioni di grandi filosofi o da domande del tipo: “Non credi che a volte prendiamo per reali le nostre visioni e ciò che immaginiamo?” Segue la descrizione delle idee di uno o più filosofi e poi alcune suggestioni di possibili attività da svolgere con i bambini per aiutarli a ragionare, immaginare, riflettere. Il libro propone 15 temi filosofici che riguardano la natura, l’essere umano, il linguaggio, il cambio di prospettiva. E’ un libro didattico, adatto a chi per la prima volta approccia al tema della filosofia con i bambini, anche piuttosto piccoli. Per perdersi, certo, ma mai inutilmente.

Consigliato ai docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado.

Antonella Bottazzi

Luca Mori, Giochi filosofici – Erickson, 2018

I misteri dell’isola di Utopia

La storia di nove bambini che scoprono gli strani esperimenti che Platone fa con uno specchio che produce ombre anziché riflessi. Leggendo o sentendo narrare questa storia, ideata da Luca Mori, dottore di ricerca delle discipline filosofiche, i bambini si trovano catapultati nel mondo dell’isola di Utopia, dove tutto è possibile, a patto di immaginarlo. Questo libro può essere un valido preteso per condurre bambini anche molto piccoli nel mondo della filosofia, passando per l’immaginazione di un mondo migliore possibile. Nella mia esperienza il racconto è stato presentato in un luogo speciale, connotato; i bambini hanno ragionato e discusso insieme intorno alle grandi domande sulla vita, per poi costruire in modo concreto il plastico della loro isola di Utopia, in cui riporre speranze e sogni concreti. Un input stimolante per perdersi in pensieri profondi. Le riflessioni dei bambini sono state, come spesso accade, piuttosto sorprendenti.

Consigliato a bambini dai 6 anni, ma anche molto di più.

Antonella Bottazzi

Luca Mori, I misteri dell’isola di Utopia, Ed. ETS, 2017

Penso dunque siamo

Gli autori partono dall’idea che la filosofia non sia una prerogativa di menti adulte. Anche nella prima infanzia i bambini sono capaci di ragionamenti sulla loro vita e quella degli altri. Il contesto in cui si collocano le proposte è quello laboratoriale: in ogni percorso, partendo dal pensiero di un filosofo narrato in modo chiaro e semplice, i bambini sono invitati, attraverso domande mirate, a riflettere e ragionare; il tutto attraverso giochi e rappresentazioni grafiche, insieme ai compagni, in un’interazione che aiuta a crescere e a pensare. Le proposte didattiche sono interessanti e molto utili per chi si avvicina a questo tipo di esperienza per la prima volta.

Consigliato a docenti della scuola primaria

Antonella Bottazzi

Chiara Colombo, Fiorenzo Ferrari, Penso dunque siamo, percorsi e giochi di filosofia per bambini – ed. La Meridiana, 2019

Pollicino

Questo non è un libro, ma un puzzle, e per ricostruirlo si legge la storia pezzo pezzo, affiancando le immagini per ricostruire il quadro d’insieme. In questo caso il tema del perdersi è ovvio, ma le riflessioni che possiamo fare con i bambini, anche piccoli, sono molteplici. Belle e colorate le immagini. Ai bambini che iniziano a leggere piace ricostruire insieme la storia, attraverso un’azione fisica. La storia è raccontata attraverso 21 schede, ognuna delle quali presenta il testo in caratteri maiuscoli su un lato e l’illustrazione sull’altro. Il docente può poi aggiungere attività manuali in cui ricostruire il mondo il Pollicino, ad esempio, con materiali di recupero, per poi continuare a raccontare con gli oggetti.

Consigliato a bambini dai 3 anni

Antonella Bottazzi

Sophie Fatus, Pollicino- Ed. Fatatrac, 2019

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Milleunlibro ottobre

Leggeri come …

Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore. –
Lezioni americane, Italo Calvino

Dire fare inventare

parole e grammatiche in gioco

Questo libro offre riflessioni e proposte operative per ricollocare
l’educazione linguistica al centro della scuola, poiché occorre affrontare il problema degli scarsi risultati della scuola italiana, in generale, rispetto alla formazione in quest’area fondamentale. Non un ritorno al buon (?) tempo antico della scuola d’élite e selettiva, non l’acquisizione di regole meccaniche precostituite, quanto piuttosto la conquista della piena padronanza della lingua, per una comunicazione reale, secondo la varietà multiforme degli strumenti, dei mezzi e dei canali comunicativi di oggi. Le proposte di lavoro sono qui offerte in modo giocoso, nella convinzione che la ricerca e la scoperta sono un gioco, anzi, un gioco tra i più belli e appaganti.

Consigliato a docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado

Antonella Bottazzi

Nerina Vretenar con testi di Bepi Malfermoni, Dire far inventare- ed. Asterios, 2019

Il palloncino rosso

Iela Mari, scrittrice e illustratrice, è considerata tra i più grandi autori classici della letteratura d’infanzia. Con i suoi libri ha proposto ai bambini un nuovo modo di raccontare, tramite la forza delle immagini. La prima pubblicazione di questo  piccolo libro risale al 1967, ma sfogliare le pagine in bianco e nero con il solo colore del palloncino e delle sue trasformazioni suscita ancora meraviglia. All’inizio un bambino fa una bolla con la gomma da masticare, che piano piano si trasforma in una mela, che diventa una farfalla, che diventa un fiore… in un succedersi di piccole sorprese, fino a diventare un ombrello tenuto stretto dallo stesso bambino della prima pagina.

Consigliato dai 3 anni, ma può diventare un gioco di trasformazioni adatto a tutte le età.

Marina Sirotti

Iela Mari ,Il palloncino rosso –  edizioni Babalibri, 2015

Farfalle

Un libro che parla di colorati esseri leggeri minacciati da altri , pesanti e arroganti. Si salveranno solo se rinunceranno ai loro colori e impareranno a “ fare qualcosa “, a rendersi utili.  La loro libertà e bellezza sembrano essere  un grosso problema per tutti gli altri animali. È un mondo in cui se non produci qualcosa  sei destinato a diventare inutile e a scomparire . Tra le pagine sottili farfalle  aprono le ali e volano leggere.

Consigliato dai 7 anni

Marina Sirotti

Lucia Tumiati, Farfalle – edizioni Topipittori, 2017

La città dei fiori

Le bellissime pagine illustrate da Stephan Zavrel  raccontano di una città dove abitanti allegri e appassionati coltivano fiori ovunque. Un brutto giorno il sindaco  in nome di una assurda produttività bandisce  vasi e fiori perché ritenuti inutili. Toglie i fiori e  persino le farfalle, li fa rinchiudere lontano dalla città e alza un muro perché nessuno possa più vederli.  Due bambini  riusciranno a salvare la città e a far tornare l’allegria.

Consigliato dai 5 anni

Marina Sirotti

Eveline Hasler, La città dei fiori– edizioni Bohem Press,2019

Il volo delle rondini

Il libro racconta la storia di un’amicizia tra una piccola rondine  e un salice , che vorrebbe sollevare  le radici e conoscere il mondo. La linea della storia , non è retta, ma curva, sfuggente e imprevedibile, una linea a zig zag, come il volo delle rondini. Tra terra e cielo  si svolge il loro viaggio, pieno di speranze, ma anche di pericoli.  Il libro, da cui è stato tratto anche uno spettacolo teatrale, è promosso dalla LIPU , per incentivare la conoscenza e la salvaguardia delle rondini.

Consigliato a partire dai 7 anni

Marina Sirotti

Giampiero Pizzol , Il volo delle rondini – edizioni Fatatrac,1999

Calder

I mobiles: basta un soffio d’aria e comunicano poesia, armonia, leggerezza. Nel bel libro l’autrice presenta immagini  di diverse opere dell’artista accompagnate da parole che ne raccontano la vita e le caratteristiche. Dice di lui Jean Paul Sartre: “ Se è vero che la scultura deve imprimere il movimento nell’immobilità , sarebbe un errore pensare che l’arte di Calder  sia come quella di uno scultore. Lui non suggerisce il movimento, lo capta… con materiali semplici  e poveri, costruisce strane architetture  di petali, di piume, di steli… : un mobile è nato. Un mobile : una piccola festa privata, un oggetto definito dal suo movimento e che non esiste senza questo, un fiore che appassisce quando si ferma, un puro gioco di movimento come dei chiari giochi di luce “.

E se provassimo a costruire un mobile di classe , dove ciascuno contribuisce con  il suo elemento ? Si potrebbe dare un tema o semplicemente fare un autoritratto per poi sistemarlo facendo attenzione all’equilibrio dell’intera struttura. Il mobile sarebbe la fotografia del gruppo con i suoi delicati e bellissimi equilibri.

Consigliato dai 6 anni in poi

Marina Sirotti

Paola Ciarcià, Calder – Artebambini, 2009

Viaggio su una nuvola

È la storia del postino Zefiro, che abita in un villaggio tutto di case blu, ma sogna altri mondi. Dalla sua casa guarda le nuvole che passano, giocano a nascondino e si trasformano. Un giorno sale su una grande nuvola e parte per un viaggio ricco di colori. Attraversa luoghi lontani, dove musiche, profumi e i sapori si mischiano. Il testo è stato scritto a partire dall’opera di Chagall “ Gli sposi della torre Eifell” , che si svela solo alla fine del libro.  In tutte le pagine però potete ritrovare  elementi che portano nel mondo dell’arte e dell’immaginazione di Chagall.  

Partire dall’osservazione di un’opera d’arte per inventare storie anche con i bambini resta un bel modo di avvicinarsi agli artisti con occhi attenti e curiosi.

Consigliato dai 7 anni

Marina Sirotti

Veronique Massenot, Elise Mansot, Viaggio su una nuvola – edizioni Jaka Book, 2014

Il libro dei sogni impossibili

Premio Andersen 2021

Il protagonista del libro è Murdo, un piccolo yeti dai grandi sogni.  I disegni sono semplici, ma particolarmente suggestivi. Il libro si potrebbe definire una raccolta di sogni.  Sogno numero 17 : “ Ho sempre  sognato  che un fiume mi ubbidisse, mi seguirebbe dappertutto , come un nastro d’ombra… saremmo invitati in paesi dove non piove mai , laggiù faremmo fiorire i giardini inariditi e potremmo alleviare la sete degli animali. Ho sempre sognato di attraversare un deserto con i piedi nell’acqua “ Murdo gioca con le parole, con i suoni per costruire paesaggi immaginari. Questo ingenuo e saggio personaggio racconta di semplici piaceri e pone domande profonde. Cosa sognano i nostri bambini ?

Consigliato  a bambini e adulti, per non smettere mai di sognare.

Marina Sirotti

Alex Cousseau, Murdo , Il libro dei sogni impossibili –  Ippocampo , 2021

Il mio cuore e una piuma di struzzo

Uno dei momenti più misteriosi e affascinanti quando studiamo con i bambini la civiltà degli antichi Egizi è il passaggio che l’uomo doveva compiere dopo la sua morte per raggiungere la residenza dei defunti. In particolare incuriosisce il rito della pesatura. Il cuore del morto veniva posato sulla bilancia della dea della giustizia e sull’altro piatto la piuma di struzzo. Se il cuore era più pesante per le troppe colpe commesse veniva divorato da un mostro , altrimenti era salvo.
L’autrice mescola abilmente informazioni storiche e romanzo. Nel romanzo Corinna, una bambina in visita al Museo Egizio di Torino, improvvisamente si sente male, cade a terra e si ritrova sulla barca dei morti, insieme agli dei dell’antico Egitto, per subire il giudizio finale.  Nel suo viaggio Corinna incontrerà Ramses II, Tutankhamon, Cleopatra, ma anche archeologi, soldati e poeti.

Consigliato dai 9 anni

Marina Sirotti

Teresa Buongiorno, Il mio cuore e una piuma di struzzo – edizioni Salani, 2007

 

Il libro degli errori

Gianni Rodari diceva spesso :” Gli errori non stanno nelle parole, ma nelle cose; bisogna correggere i dettati, ma bisogna soprattutto correggere il mondo “ .

Filastrocche e brevi racconti  per parlare di errori : di ortografia, di pronuncia, di grammatica… Questo libro non è un testo di noiosi esercizi grammaticali perché il magico scrittore fa nascere il riso da ogni svista e trasforma in gioco le regole della nostra grammatica. Gianni Rodari diceva anche “ Gli errori sono necessari, utili come il pane ma anche belli, come la torre di Pisa” . Ecco due commenti alla citazione da parte di bambini di 8 anni :

  • Per la torre  possono anche avere finito i pezzi. Anche se non è dritta, è sempre un capolavoro, entra nella storia, è venuto molto bene come errore. 
  • Anche mia mamma mi dice che gli errori fanno imparare perché dopo ti ricordi e dopo non lo fai più. Gli errori servono molto per imparare. Se non ne fai neanche uno non è che sei normalissimo. Tutti facciamo degli errori.

Consigliato a bambini da 8 anni e a chi crede in una scuola che sa sorridere

Marina Sirotti

Gianni Rodari , Il libro degli errori – Einaudi ragazzi, 2011

Aria

Un libricino di sperimenti scientifici da fare in classe, prezioso come tutti quelli della stessa collana ( acqua; polveri e liquidi; oggetti; tirare, spingere, sollevare). Il maestro Aldo e i suoi allievi ci portano nel mondo dell’aria: la cercano, la scoprono e la catturano per scoprirne i segreti, giocando con palloncini e siringhe, progettando e costruendo paracadute, anemometri e altre macchine fantasiose con materiali di recupero. Una guida preziosa per esplorare questo elemento con la leggerezza che merita, ma allo stesso tempo con rigore scientifico.

Consigliato a docenti di scuola primaria

Antonella Bottazzi

Gioacchino Maviglia, Aldo Pallotti, Aria-Ed. Scienza, 2008

Le mille e una notte della scienza

L’autore riesce con grande maestria a condurci nelle atmosfere orientali delle Mille e una notte e, come Sherazade, ci avvince con storie che veicolano concetti scientifici e misteri irrisolti. Alcuni argomenti: il P greco e le sue proprietà, il rallentare del tempo, il caso, successioni e paradossi, la velocità della luce, la caduta dei corpi. E molti altri. Perché anche la matematica e la fisica hanno una loro leggerezza.

Consigliato a docenti e studenti della scuola secondaria di secondo grado

Antonella Bottazzi

 Philippe Boulanger, Le mille e una notte della scienza– ed. Dedalo, 1999

La leggerezza perduta

La storia narra di un castello e lo fa con immagini molto evocative; un castello che però rischia di crollare sotto il peso delle troppe cose accumulate . Ed è così che gli abitanti del borgo devono cominciare ad eliminare il superfluo. Un albo illustrato che induce a riflettere su ciò che davvero conta e sulla necessità di liberarsi del superfluo appunto.

Consigliato dagli 8 anni

Antonella Bottazzi

Cristina Bellemo e Alicia Baladan, La leggerezza perduta– Topipittori,2013

Il circo delle nuvole

Uno splendido albo illustrato dall’autore Gek Tessaro, che racconta con le immagini e le parole in rima la storia di Giuliano, un uomo così ricco che non sapeva più cosa comprare. Si ritrova così ad acquistare un pezzo di cielo e su questo pezzo trova un circo in piena regola. Il testo, mai banale, descrive i personaggi e ci fa sognare, ma nel finale anche riflettere:

– Ma alla fine anche Giuliano

si dovrà rassegnare

per fortuna al mondo

non tutto si può comprare.

Consigliato dagli 8 anni

Antonella Bottazzi

Gek Tessaro, Il circo delle nuvole-ed. Lapis, 2019

Il diavoletto di Maxwell

la fisica nascosta nella vita quotidiana

Questo libro di divulgazione scientifica, scritto dai fisici indiani Ghose e Home, presenta una serie di fenomeni che possono essere osservati, più o meno comunemente, nella esperienza di tutti i giorni e si propone di spiegarli attraverso semplici considerazioni fisiche.
Il libro, una versione riveduta e integrata di una precedente edizione, è basato su una serie di articoli apparsi sulla rivista di divulgazione scientifica indiana “Science Today” ed è organizzato attraverso una serie di capitoli tematici, relativi alla situazione in cui si verifica il fenomeno: “La fisica in cucina”, “Effetti speciali”, “Vacanze scientifiche” e così via. Utile a sfatare il mito secondo cui la fisica è una materia che si occupa solo di cose astratte o troppo lontane da noi e dalla vita di ogni giorno.
Nella maggior parte dei casi le spiegazioni dei fenomeni sono chiare e possono essere seguite con un po’ di ragionamento; un breve glossario alla fine del libro contiene i riferimenti ai termini e alle leggi fisiche utilizzati nel testo.

Consigliato a docenti e alunni di scuola secondaria di secondo grado

Antonella Bottazzi

Dipankar Home, Partha Ghose, Il diavoletto di Maxwell– ed. Dedalo, 2015

Giocare nella natura

Un libro pieno di giochi ed esperienze guidate in natura, per scoprirne i segreti, le forme, i profumi… Lezioni di scienze da fare all’aperto, osservando e giocando per apprendere divertendosi, con l’utilizzo di tutti i sensi. Il libro nasce dall’esperienza pluriennale di un maestro che ha accompagnato così i suoi ragazzi alla conoscenza del mondo naturale. Ricco di spunti e di entusiasmo.

Consigliato a docenti ed educatori dei vari ordini di scuola

Antonella Bottazzi


  Joseph Cornell, Giocare nella natura– Red ed, 2006

Istruzioni per rendersi infelici

Un libro che non parla di didattica, ma che può aiutarci a prendere i problemi della vita, e quindi anche i rischi del mestiere, con un po’ di leggerezza e ironia, insieme alla competenza e serietà di uno studioso come Paul Watzlavick. L’autore ci mette di fronte a noi stessi e al nostro disagio in modo ironico, tenendoci in equilibrio tra tensione e divertimento, nel porci la domanda che è anche il messaggio: come rendersi felicemente infelici? Come evitare di procurarsi una infelicità di troppo?

Consigliato a docenti che non amano autocommiserarsi

Paul Watzlavick, Istruzioni per rendersi infelici– Feltrinelli ed., 2013

Antonella Bottazzi

Per finire un corto leggero ma non troppo

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Milleunlibro settembre

Quasi amici

L’estate sta per finire e con lei le vacanze e le nuove conoscenze fatte sotto
l’ombrellone o durante il cammino verso un rifugio alpino.

Può nascere un’amicizia con qualcuno che non ci somiglia? Che pare strano ai nostri occhi? La scuola ricomincia, sono passati mesi, abbiamo bisogno di ritrovarci col corpo, i sorrisi e le parole. In qualche caso i nostri alunni conosceranno nuovi compagni. E cosa ci può essere di meglio di un libro da leggere insieme, una piccola o grande storia che parli di incontri, incontri inconsueti e inaspettati, quelli capaci di sorprenderci? Eccoci qui perciò con suggestioni leggere, tanto per cominciare… un nuovo anno, nuove avventure anche per noi, docenti capaci di stupirci ad ogni nuovo incontro.

Il senso delle proposte di questo mese è proprio quello di promuovere la
conoscenza e la scoperta di un “ altro”.

Cari amici

La corrispondenza scolastica ai tempi di internet

Le opportunità didattiche offerte dalla corrispondenza scolastica: diversificate esperienze sul tema mostrano anche come si può fare buon uso dei social, mettendo insieme espressione, comunicazione e cooperazione.

Consigliato a docenti di secondaria di primo e secondo grado.

Nicolli, Carta e penna per nativi digitali, MCE,

Abbracciami

Riccio e Tartaruga chiedono solo un abbraccio, ma non sarà un’impresa facile…

In questo insolito, simpaticissimo libro illustrato, trascorri metà del libro con Porcospino e l’altra metà con Tartaruga, mentre entrambi cercano qualcuno che non abbia paura di abbracciarli: uno troppo spinoso, l’altra troppo dura; una storia di amicizia che si legge e rilegge in entrambe le direzioni, fino al grande abbraccio centrale!

Consigliato da 4 anni.

Antonella Bottazzi

Eoin McLaughilin, Abbracciami,  ill. Pollin Dunbar-ed. Happer Collins Italia, Milano, 2020

Gli amori difficili

Una raccolta di storie, anzi avventure, come le chiama Calvino, che narrano di amori difficili, spesso impossibili, incontri mancati, tristi, malinconici, a tratti ironici. Le storie sono scritte in anni diversi, ma il filo che le lega è quello di storie che portano con sé la difficoltà del vivere insieme.

 Consigliato ad adulti o ragazzi della scuola secondaria di secondo grado.

Antonella Bottazzi

 
Italo Calvino, Gli amori difficili– Mondadori, Milano, 2002

In una notte di temporale

L’incontro tra un lupo e una capretta nel buio di una capanna, in una notte di temporale. La scoperta di un amico sotto le spoglie di un nemico è una storia che sorprende, fa riflettere,aiuta forse a  rompere i pregiudizi, le frasi fatte.  Un input interessante per parlare di diversità attraverso un incontro fortuito e alquanto spiazzante.

Consigliato da 5 anni

Antonella Bottazzi

Yuichi Kimura, In una notte di temporale– Salani, Milano, 2022

Il meraviglioso mago di Oz

I bambini forse già conoscono la storia per averla vista sotto forma di cartone animato o film; il testo tuttavia è uno di quelli che può essere interrogato più volte, trovando sempre nuove chiavi di lettura e riflessione. Nella storia le differenze tra i protagonisti  non impediscono  loro di essere amici e di affrontare molte difficoltà per raggiungere uno scopo comune. Leggendola insieme si può avviare una discussione sul valore di ciascuno, delle proprie capacità e peculiarità, così come del valore della collaborazione.

Consigliato da 8 anni

Antonella Bottazzi

Chris Naylor- Ballestreros, Cosa c’è nella tua valigia?, Terre di Mezzo, Milano,2019

Il piccolo principe

Parlando di insolite amicizie non potevamo tralasciare il grande classico.
Non basterebbero alcune edizioni di “Milleunlibro” per parlare di questo libro.
Dunque ci affidiamo solo ad alcune citazioni contenute nel testo per creare
suggestioni.
“ Agli adulti piacciono i numeri. Quando raccontate loro di un nuovo amico, non vi chiedono mai le cose importanti. Non vi dicono: «Com’è il suono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?» Le loro domande sono: «Quanti anni ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?» Solo allora pensano di conoscerlo.”…
“Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comperano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici , gli uomini non hanno amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami !”…
“Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo”…
Età di lettura : dai 9 ai 99 anni

Marina Sirotti

Antoine de Saint-Exupèry, Il piccolo principe – edizioni Bompiani, 2015

Che cos’è un amico?


Bella l’impaginazione e la struttura stessa del libro, che utilizza pure i risguardi per portare il lettore dentro la storia. In questo albo dove il protagonista ripete la stessa domanda in ogni pagina ” Che cos’è un amico?” potete cogliere anche i segni dell’amicizia tra le stesse autrici. E se prima della lettura provassimo anche noi a rivolgere questa domanda ai bambini ? Verrebbero fuori tante idee di amicizia, tutte vere e importanti perché legate a esperienze personali .
Consigliato dai 5 anni

Marina Sirotti

Chiara Carminati e Pia Valentinis, Che cos’è un amico? – edizioni RS Rose Selavy,2016 , collana Quaderno Cartone

A gran velocità

Un giorno Pat un coniglio di campagna, riceve in dono dal nonno un paio di pattini a rotelle. È felice e desideroso di sfrecciare , ma è difficile, tra l’erba e i sassi i pattini si incastrano. Così ha l’idea di andare in città. Su strade e marciapiedi, mentre tutti dormono, Pat corre a gran velocità. Poi accadono una serie di imprevisti : un dolce incontro con una gattina, un ascensore pieno di estranei che lo porta improvvisamente sul metrò e Pat si ritrova lontano dall’amica, un treno che sfreccia, un freno di emergenza e un salto, anzi 2 salti , uno dopo l’altro e il nuovo incontro con la gattina che il coniglio credeva ormai perduta. Una tenera storia , colorata con tinte pastello, tra due esseri diversi, ma uniti dall’amicizia e dall’amore per la musica.
Un imprevisto, un “ inciampo” può aprire nuove porte , anche per noi educatori.
Stare in ascolto dei bambini e provare a cogliere le opportunità che a volte
emergono all’improvviso, che apparentemente fanno “ perdere tempo” invece, si rivelano momenti preziosi di confronto e di crescita.
Consigliato dai 7 anni

Marina Sirotti

Michel Gay, A gran velocità – edizioni BABALIBRI, 2012

Chi ha mai sentito russare una banana?

L’amicizia improbabile e divertente fra un ragazzino e una banana in una piantagione del Congo.
Un titolo spiazzante , un sottotitolo che incuriosisce e fa venire voglia di tuffarti
nelle pagine, che leggi tutto in un fiato, alternando sorrisi divertiti a riflessioni sulla natura (e la prepotenza ) dell’uomo, sulla vita in Africa, sul colore della pelle, sul diritto alla scuola. Furmi ha dodici anni. È un ragazzino pieno di fantasia, ma quando si ritrova a parlare con una banana che si è infilata di nascosto nel suo zaino, gli sorge il dubbio che qualcuno si sia impossessato del suo corpo e l’abbia costretto a vivere questa situazione così surreale. In effetti la banana parla, vuole imparare ogni curiosità sul mondo degli umani , fa domande su ogni cosa e allo stesso tempo inizia il ragazzo alla conoscenza della natura e in particolare alla capacità di sentirne le voci, in tutte le sue forme : dalle banane agli insetti. Il rapporto tra i due è sullo stesso piano, entrambi hanno sete di scoperte e raccontano i loro mondi, così lontani e pure così vicini.
Consigliato dai 9 anni

Marina Sirotti

Paul Bakolo Ngoi, Chi ha mai sentito russare una banana ? – Fabbri
editore,2007

Ernest e Célestine

L’amicizia tra diversi, si sa, non è facile né facilmente accettata. Nel mondo degli orsi, ad esempio, non è ammessa l’amicizia coi topi. Ma Ernest, un grosso orso solitario e musicista, incontra la topolina Célestine, che vuole diventare pittrice. Lei è un’orfana che vive nel mondo sotterraneo dei topi ma che casualmente rimane intrappolata in un cestino nel mondo “di sopra”, quello degli orsi. In seguito a molte peripezie, i due diventano amici. Ernest e Celestine litigano e fanno pace, giocano e si fanno gli scherzi, parlano della vita e si prendono cura l’uno dell’altro: dopo essersi incontrati, l’idea di vivere da soli, come prima, è per loro la cosa più detestabile del mondo, e per evitarlo sono disposti a giocarsi il tutto per tutto. Affrontano i rispettivi mondi sfidando i pregiudizi e inseguendo loro sogni.
Il linguaggio è semplice e comprensibile per ogni età, delicato e poetico. Nel testo Daniel Pennac inserisce intermezzi divertenti in cui i personaggi e il narratore dialogano tra loro e interpellano il lettore. È facile per i bambini immedesimarsi nei due personaggi ,fragili e coraggiosi al tempo stesso, cercare e immaginare soluzioni ai continui problemi che si presentano e lasciarsi coinvolgere nelle loro avventure.

Consigliato dai 7 anni.

Marina Sirotti

Daniel Pennac ,Ernest e Celéstine– edizioni Feltrinelli, 2017

L’occhio del lupo

Un romanzo che racconta di solitudini e di amicizie.
Un lupo e un ragazzo. I due si ritrovano davanti alla gabbia di uno zoo, si fissano in silenzio. Il lupo, chiuso nella sua disperazione, guarda il mondo con un occhio solo, l’unico , giallo e aperto. Allora anche il ragazzo, con estrema delicatezza, per solidarietà, decide di tenere chiuso uno dei suoi. Così, ora che sono sullo stesso piano, possono lasciarsi andare alla confidenza e possono raccontarsi. È un viaggio nel profondo: l’occhio buono del lupo si dilata e, se si guarda bene, ma davvero con attenzione, quel puntino nero in mezzo al giallo non è la pupilla, ma una famiglia. Una vita. La vita di Lupo Azzurro nella gelida Alaska, dove ha incontrato l’uomo : “ due zampe e un fucile “. È una storia triste, fatta di ricordi dolorosi. Anche l’occhio del ragazzo si dilata, e dentro si vede guerra, miseria, sogni e storie. Dentro c’è l’Africa vissuta da lui, l’Africa Gialla, l’Africa Grigia e l’Africa Verde. Anche il ragazzo porta con sé ricordi tristi di abbandoni, di prepotenze, ma anche di amicizie.
Questo libro è un incontro di sguardi , veri, profondi.
Così, formando coppie casuali, ho chiesto ai bambini di una classe terza di guardarsi, in silenzio e di scrivere ciò che vedono nelle pupille dell’altro. Come Lupo Azzurro e il ragazzo Africa, hanno scoperto mondi. Matteo scrive: “C’è molta luce. Non c’è nessuno tranne gli occhi di Lorenzo. Io nell’iride vedo delle piume azzurre disposte come raggi di sole, tutte insieme formano una ruota di pavone. Questa ruota si muove in continuazione.
Sembra un pavone molto agitato che guarda attentamente tutte le cose che si
muovono. È curioso di conoscere il mondo”.”

Consigliato da 8 anni

Marina Sirotti

Daniel Pennac, L’occhio del lupo– ed. Salani, 2017

Bella e il gorilla

Il racconto di una tenera e improbabile amicizia, dall’illustratore vincitore dell’Hans Christian Andersen Award. Browne con poche parole e con potenti illustrazioni, ricche di dettagli, ci guida in questo racconto apparentemente assurdo, ma che invece si ispira a una storia vera.
C’era una volta un gorilla molto speciale, che parlava la lingua dei segni. Un giorno, chiese ai suoi custodi di poter avere un amico. Ma quale amico può mai avere un gorilla ? L’idea dei custodi è di affiancargli Bella, una gattina. Dapprima lei sembra impaurita dalla creatura enorme e nera che la prende in mano, ma poi diventano amici. Mangiano insieme, dormono insieme, fanno tutto, ma proprio tutto insieme, insomma sono felici. Finché un giorno Gorilla si arrabbia moltissimo mentre guarda un film, perde il controllo e rompe la televisione. Gli uomini temono per Bella e decidono di allontanarla da Gorilla. Ed ecco il colpo di scena finale, bello e inaspettato, che scatena una risata a chi legge.
A proposito delle caratteristiche dell’autore: osservate con attenzione i fiori (e la loro posizione) presenti nelle prime e nelle ultime pagine del libro, queste rose ci parlano dei due personaggi e della loro storia. Grande Anthony Browne!
Consigliato dai 5 anni

Marina Sirotti

Anthony Browne, Bella e il gorilla– ed. Camelozampa, 2019

Per finire un video che apre a nuove amicizie possibili:

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Milleunlibro maggio

Chi vince chi perde

Bambini, animali ed esseri straordinari nella vita reale e nella fantasia si confrontano attraverso  gare, sfide e  competizioni.

Una riflessione del maestro Franco Lorenzoni : “ Sono convinto che la scuola, se ha l’ambizione di educare alla libertà, non deve imitare ciò che accade nella società, ma operare per contrasto, in modo critico e concreto. Se vuole essere luogo di creazione culturale aperto al futuro, non deve appiattirsi  sul presente “

In un mondo in cui tutto va ad una velocità incredibile, dove importa essere primi ovunque: a scuola, nel gioco,nel lavoro … costi quel che costi, noi condividiamo pienamente il pensiero del maestro della Casa laboratorio di Cenci. La scuola dovrebbe disincentivare quella competizione che ti fa arrivare primo a suon di  sgomitate o sgambetti. Dovrebbe piuttosto promuovere collaborazione e gentilezza con gli altri e sfide personali per crescere e migliorarsi, nel percorso di crescita individuale.

Le proposte che seguono sono libri  che raccontano di gare, di giochi, di sfide. Vince il più forte ?  Il più furbo?  Il più bello? … o  guadagna la medaglia d’oro chi compie  gesti significativi nella gara della vita ?

Chi vince al tiro alla fune?

Un approccio all’educazione scientifica molto diverso da quello che si pratica usualmente a scuola. Documentando conversazioni e azioni con i bambini, si propone una sperimentazione didattica vera e propria su alcuni argomenti di scienze. Questo presuppone che l’insegnante dedichi tempo prima di proporre in classe uno qualsiasi dei temi: solo così può elaborare una rete di concetti e di relazioni per indirizzare e guidare il lavoro.

Consigliato ai docenti di materie scientifiche della scuola primaria e secondaria di primo grado.

Maria Arcà, Paolo Mazzoli, Chi vince al tiro alla fune?– MCE, 2020

Sono io il più forte

Protagonista di questa breve storia molto conosciuta è un lupo che va per il bosco chiedendo a tutti “ Chi è il più forte ?” L’animale cerca di  conferme e riconoscimenti della sua forza, che supera tutto e tutti. Il lupo e gli altri abitanti del bosco  ( coniglietto, cappuccetto rosso, porcellini… ) sono rappresentati a figura intera, tranne nelle ultime pagine, dove occupano più spazio la terribile bocca  del lupo offeso da un minuscolo mostriciattolo che osa contraddirlo e infine la gigantesca  mamma ( dinosauro) di cui il lettore vede solo le  enormi zampe . A questo punto il lupo prepotente si ridimensiona, si ritira e si riduce anche graficamente.  

Come educatori cerchiamo di riflettere insieme ai bambini  sulla prepotenza, su chi alzando la voce pensa di avere ragione, anche nei conflitti quotidiani tra bambini. 

Consigliato  dai 4 anni

Marina Sirotti

Mario Ramos, Sono io il più forte, sono io il più bello– edizioni Babalibri, 2002

Elvis e Otto

L’amicizia vince!

La volpe Elvis e l’orso Otto sono amici per la pelle, e adorano giocare a nascondino. Otto, però, non è tanto bravo a nascondersi… Così Elvis vince tutte le volte, e Otto ci rimane male. Ma se vincere non fosse sempre la cosa più importante? Un giorno, per fare felice il suo amico, Elvis decide di rinunciare alla vittoria… in cambio avrà un premio molto più emozionante! Un albo illustrato per parlare di amicizia e del valore relativo della vittoria in gara.

Consigliato  da 4 anni.

Antonella Bottazzi

Chris Naylor Ballesteros, Elvis e Otto- ed. Terredimezzo, 2022

L’uovo più bello

Un piccolo libro ritrovato e ristampato. Le tinte sono acquerellate, accompagnate da un bel carattere corsivo. L’autore , lo stesso della serie “ Amici amici”, accompagna il lettore in questa sfida tra  3 simpatiche galline: Pallina, Gambetta e Piumetta che non riescono a mettersi d’acceso su chi sia la più bella.  Il re consultato saggiamente dirà : “ la vera bellezza non appare al di fuori, ma viene dal profondo di noi stessi “ , così lancerà la sfida. La gallina che farà l’uovo più bello sarà principessa. Alla fine vinceranno tutte e 3 perché il re ( e tutti gli animali) troveranno qualcosa di speciale in ogni uovo. Questa delicata storia mi ha ricordato quando a scuola, all’interno di una competizione, noi insegnanti cerchiamo di trovare  validi motivi  per proclamare più vincitori, oppure quando nelle produzioni scritte sottolineiamo positivamente la correttezza, l’originalità,l’uso delle parole … come sostegno e gratificazione personale.

Consigliato dai 4 anni       

Marina Sirotti

Helme Heine , L’uovo più bello– ed. Città nuova, 2022

Gandhi per giovani pacifisti

La storia di un uomo che ha fatto della sua vita una  battaglia in favore dei più deboli, senza l’uso delle armi, ma attraverso la “ non violenza” basandosi sul principio morale ahimsa, che in sanscrito significa “non nuocere”, e sul principio etico-politico satyagraha (“forza della verità”).

La verità, la non-violenza, il non-possesso, il coraggio, la tolleranza, l’uguaglianza delle religioni, l’importanza delle promesse, il sacrificio, il digiuno e la difesa delle libertà civili non sono utopie ma realtà possibili, e Gandhi lo ha dimostrato.

Un libro che può aiutare i più giovani a riflettere su modalità di protesta alternative all’uso delle armi, per combattere giuste battaglie civili. 

Consigliato a ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado.

Antonella Bottazzi

Brunilde Neroni, Marina Visentin, Gandhi per giovani pacifisti– Salani, 2011

Tre mostri

Un albo con i colori e le parole del creatore di Elmer, l’elefantino variopinto. Pagine che sembrano colorate con le matite, come fanno  i bambini, mandando il segno un po’ di qua e un po’ di là, sfumature  su cui spiccano i 3 mostri protagonisti, che hanno tinte decise  di rosso, blu e giallo. Così come sembra chiara e decisa la sorte del povero mostro giallo: straniero, gentile e generoso.  Chiede solo un posto dove poter vivere e  si scontra con la prepotenza dei due mostri blu e rosso padroni del luogo tra la giungla e il mare. Dopo una  apparente sconfitta il mostro giallo con la sua tranquilla astuzia riesce ad avere un’intera isola, in barba ai due cialtroni.

Consigliato dai 5 anni

Marina Sirotti

David McKee , Tre mostri-edizioni Lapis, 2016

Storia dei semi

“I semi sono l’inizio e la fonte di ogni vita; per milioni di anni i semi si sono evoluti in natura e in natura, come sempre accade, si sono affermate le piante più resistenti e più generose.

 Ma i semi raccolgono dentro di sé, oltre agli anni di evoluzione naturale, anche tutti i cambiamenti che i contadini hanno ottenuto nel corso dei millenni grazie alla loro opera di selezione. Noi sappiamo che i semi possiedono la capacità di generare piante con caratteristiche sempre diverse per milioni di anni ancora. “In un seme ci sono, insomma, passato e futuro.” Così ci parla Vandana Shiva, ecologista e attivista indiana, che spiega perché è contraria ai semi moderni geneticamente modificati, prodotti e venduti dalle multinazionali; semi che devono essere ricomprati a ogni raccolto e che rischiano di dare risultati ben diversi da quelli promessi. L’appello di Vandana Shiva ai lettori grandi e piccoli è quello di seguirla nella sua battaglia: imparare a conoscere “i semi della rovina” e tornare ai “semi della speranza”.

Consigliato da 8 anni.

Antonella Bottazzi

Vandana Shiva, Storia dei semi– Feltrinelli, 2013

La gara delle coccinelle

Un grande albo illustrato senza parole per raccontare una gara. Una gara tra coccinelle di tutto il mondo rappresentate fedelmente nelle forme e nei colori . Questi esserini, disegnati a grandezza naturale, sono tutti schierati uniformemente sulla linea di partenza a sinistra, mentre all’estremità della pagina di destra si vede la linea del traguardo.  La gara inizia, un’onda di coccinelle avanza compatta mentre  una si stacca dal gruppo e procede in testa. Veloce e leggera supera un ostacolo ( la piega centrale della pagina) e va avanti sicura. Nella pagina successiva il gruppo scompare : risucchiate da un  vortice … E poi il colpo di scena : la coccinella in vantaggio si ferma e torna indietro per aiutare  le altre, tutte si “prendono per mano “ fino a creare una lunga catena colorata composta da ali, antenne e corpicini. Chi osserva le pagine si perde in questa catena e a questo punto non ha più  importanza sapere chi vince. La solidarietà, la gentilezza, la generosità e l’altruismo, sono gli elementi che vincono questa bellissima gara , dove nessuno è ultimo.

Questo  silent book è consigliato a tutti,  bambini  dai 3 anni in avanti e adulti, a coloro che credono che essere primi non sia poi così importante. 

Marina Sirotti

Amy Nielander , La gara delle coccinelle– Terre Di Mezzo,2016

Gli invincibili

Hanno “aperto il mondo del possibile”. Eroi, ribelli. Campioni dello sport, della musica, delle grandi battaglie civili, dei piccoli gesti di ogni giorno.

Kwame Alexander li chiama Invincibili.

Un omaggio allAmerica nera. Alla forza, alla passione e alla perseveranza dei suoi più grandi artisti, atleti e attivisti. Ai tanti dei quali non ricordiamo i nomi. Ai sognatori.

Il libro, inoltre, è arricchito dalle biografie dei più importanti atleti, poeti, musicisti e artisti afro-americani. Belle anche le illustrazioni.

Consigliato ai ragazzi da 11 anni

Antonella Bottazzi

Kwame Alexandeer, Kadir Nelson, Gli invincibili– Orecchio Acerbo, 2020

Il pinguino senza frac

Limpo è un pinguino povero, non ha nemmeno il frac e tutti lo guardano, lo indicano con il dito, perfino il maestro. Così decide di lasciare mamma e babbo carissimi per andare nel mondo a guadagnare soldi e poter comperare il suo frac. Nel viaggio incontra gabbiani , foche, orsi e …  uomini. Si impegna in tanti  lavori ,  mentre  guadagna qualche soldo chiede tanti “ perché” , così impara tante cose. Supera tanti momenti difficili, in cui crede di non farcela. Un apparente perdente che grazie al suo mondo dove troviamo gentilezza, buona educazione, riflessioni, intelligenza,  riuscirà a vincere il mondo delle prepotenze , delle parole urlate e a volte della stupidità.  Dopo tante avventure  Limpo tornerà a casa trasformato : non più cucciolo, ma adulto. Forse si potrebbe considerare un breve romanzo di formazione, con esperienze e cambiamenti che accompagnano il protagonista nel suo passaggio dall’età infantile a quella adulta.    

Per la sua ricchezza, per il linguaggio un po’ insolito , questo libro prezioso è da leggere con calma. Una lettura interpretativa, fatta di domande autentiche, ricerca di mondi  di senso, riflessioni ,descrizioni,  problematizzazioni e ipotesi, che possono essere registrate e rappresentate sul quaderno dei bambini.

Consigliato dai 6 anni

Marina Sirotti

Silvio D’Arzo, Il pinguino senza frac– Monte Università di Parma, 2005

La mia storia, una vita coraggiosa

Era il 1 dicembre 1955, a Montgomery, una cittadina dell’Alabama. Rosa Parks prende l’autobus per rientrare a casa dopo il lavoro; quando sale è così stanca che non fa caso al posto in cui si va a sedere. E, a quel tempo, i sedili posteriori erano riservati agli afroamericani; ma, se in quella giornata si assisteva ad un affollamento di bianchi sul bus, la legge voleva che il posto venisse a questi ceduto, pena l’arresto. Rosa non si alza. Comincia così la sua  battaglia per difendere i diritti degli afro-americani nel sud dell’America.

Un albo illustrato che racconta con semplicità e chiarezza l’episodio in questione e la determinazione di Rosa e dei suoi amici per lottare per la dignità di ciascuno, a prescindere dal colore della pelle.

Un libro per riflettere e avviare una discussione sulla disobbedienza civile e la lotta contro le ingiustizie.

Consigliato a ragazzi della scuola secondaria di primo grado.

Antonella Bottazzi

Rosa Parks, Jim Haskins, La mia storia, una vita coraggiosa – Oscar Mondadori, 2021

Il gioco del silenzio

Ecco un libro che consiglio fortemente. Perché ? Perché è divertente, perché è ricchissimo di spunti per riflettere sui rapporti tra maschi e femmine, sulle regole, sull’opportunità di osservare un po’ di silenzio ,anche a scuola, per ritrovare la calma, l’attenzione e imparare a calibrare le parole; perché parla del rapporto tra insegnanti e alunni…

“C’è un modo per dimostrare che le femmine parlano più dei maschi. Sempre che tu e le tue amichette non abbiate paura della competizione”. “Paura? Noi non abbiamo paura di niente…” “Ok, ecco il patto: due interi giorni senza parlare. Né in classe, né nei corridoi, né in cortile. Divieto assoluto. Una gara, maschi contro femmine. Chi parla di meno vince.” Una vera e propria sfida , nata quasi per caso da una ricerca su Gandhi  che si era dato questa regola per “ mettere ordine tra i pensieri”.

Consigliato dai 9 anni

Marina Sirotti

Andrew Clements, Il gioco del silenzio– Rizzoli, 2021

‘O maè. Storia di Judo e di camorra

La storia di Filippo che da sentinella dello spaccio alle Vele di Scampia diventa campione di judo ed entra al liceo musicale grazie al  maestro Gianni Maddaloni. La versione “fantasiosa” di tante storie vere che da anni si succedono nella palestra di ‘O Maè. Una storia che  parla dello sport come possibilità di riscatto.

Consigliato a ragazzi della scuola secondaria di secondo grado.

Antonella Bottazzi

Luigi Garlando, ‘O maè, Storia di judo e di camorra– Rizzoli, 2022

La bicicletta di Bartali

Una storia vera. Una vita vera, semplicemente vissuta e poi raccontata, senza montature, senza episodi costruiti a tavolino. Semplicemente vissuta. Che porta dentro di sé coraggio, buon cuore, immenso altruismo. Tutto ciò in un solo uomo, un uomo vero, un vero eroe. Tutto ciò in un uomo e nella sua bicicletta verde.

Gino Bartali era un atleta, ma durante gli anni della persecuzioni razziali si inventò il modo per salvare tante vite: prese la sua bicicletta da corsa verde ed iniziò ad allenarsi per quando, finito l’incubo della guerra, avrebbe ricominciato a gareggiare. Intanto però usava i suoi allenamenti per trasportare documenti falsi. Li prendeva ad Assisi e li portava fino a Firenze dove erano nascosti degli ebrei che, grazie a quei documenti, potevano scappare e cercare rifugio in America, o in posti sicuri. Salvò in questo modo centinaia di vite.

Un libro per parlare con i ragazzi di come si possono fare scelte coraggiose per aiutare gli altri, in una gara di solidarietà che va oltre le ingiustizie e anche di come il bene si fa in silenzio.

Consigliato ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado.

Antonella Bottazzi

Simone Dini Gandini, La bicicletta di Bartali– Notes ed., 2015

Abbiamo toccato le stelle

Lo sport non è fatto solo di vittorie e di sconfitte. È importante anche come si vince e come si perde. Perché essere un campione non significa soltanto vincere una medaglia, battere un record, dominare nella propria disciplina… Ma conquistare un primato morale, saper difendere un ideale nobile, dare un esempio. I protagonisti di questi venti racconti, con le loro scelte coraggiose e la loro straordinaria capacità di lottare, ci mostrano come lo sport può cambiare il mondo, quando si fa portavoce dei più alti valori umani.

Consigliato a ragazzi e docenti di ogni ordine e grado

Antonella Bottazzi

Riccardo Gazzaniga, Abbiamo toccato le stelle– Rizzoli,2019

Metamorfosi


Ancora una volta possiamo attingere da questa raccolta di miti per raccontare di una sfida, una sfida tra una donna e una Dea.Il testo originale non è semplicissimo, pertanto consigliamo una prima lettura personale da parte dell’adulto e poi una narrazione con i bambini, in quanto l’educatore può cercare parole adatte alla fascia d’età, soffermarsi e sottolineare momenti significativi.

I miti piacciono tanto , dentro queste storie c’è tutta la vita. In questo mito incontriamo Aracne, una fanciulla abilissima nell’arte della tessitura. La ragazza è consapevole della sua dote , ma si rivela anche molto imprudente e superba quando osa sfidare la dea Atena in una pubblica gara.

La dea, altrettanto abile con le tele, accetta la sfida. Quando il lavoro
viene completato Atena osserva la tela di Aracne : una bellezza così non si era mai vista. La dea però non potendo accettare la sconfitta trasforma ( ecco la
metamorfosi) Aracne in un ragno, destinata a filare con la bocca e non più con le
mani. Dunque chi ha vinto la gara ? Aracne è stata coraggiosa o sciocca e
imprudente ? Ha ricevuto la giusta punizione ? Ha senso sfidare chi è molto più
potente ? Queste e altre domande suscitano molte riflessioni. I bambini si trovano a fare i conti con sentimenti contrastanti: compassione, rabbia, condivisione, ammirazione…
Consigliato dai 7 anni in poi

Marina Sirotti

Nasone P.Ovidio, Metamorfosi– Einaudi, 2015

Che campione!


Per finire una raccolta di biografie di 18 campioni dello sport mondiale.
Campioni come Ayrton Senna, che ha sempre devoluto parte dei suoi guadagni ad associazioni benefiche per i bambini poveri del Brasile e che diceva :” i ricchi non possono vivere su un’isola dorata circondata da un oceano di povertà “
Campioni come Pelè, diventato ambasciatore per l’UNESCO, l’UNICEF. A chi gli
domandava come ci si sente ad essere un mito per tutti i bambini che giocano a
calcio rispondeva : “ È una grande responsabilità, perché devo mostrare come
diventare calciatore, ma anche come diventare uomo”. Campioni come Walter Bonatti, considerato uno degli alpinisti più forti del mondo, ma che per tanti anni subì umiliazioni e delusioni a seguito dell’impresa del 1954 sul K2. Denunciò il mondo dell’alpinismo privo ormai di quelle regole etiche e morali non scritte alle quali lui si era sempre ispirato. Una montagna fatta di sponsor, pubblicità, polemiche e infantili ripicche.
Consigliato dagli 8 anni in poi

Marina Sirotti

Guido Sgardoli, Che campione!-edizioni EL, 2017
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Tracce sconfinate – Formazione Zerosei

26 Gennaio, 16:30 – 27 Febbraio, 19:00

Il Gruppo nazionale MCE Zerosei sta svolgendo Tracce sconfinate, un percorso di formazione gratuita, rivolta a insegnanti di scuola d’infanzia, educatrici di nido, educatori e operatori del terzo settore, coordinatori pedagogici, studenti e docenti universitari, formatrici, artisti che intendono divertirsi, giocare, apprendere e ampliare gli orizzonti del proprio impegno professionale. gratuita per esplorare albi illustrati e natura, arte e intercultura.

Raccogli ulteriori informazioni e iscriviti andando al link: http://www.mce-fimem.it/evento/tracce-sconfinate-formazione-zerosei/

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Lo sguardo e la cura. Esperienze, riflessioni e prospettive per lo “Zerosei”

Nella collana RicercAzione è uscito recentemente questo nuovo titolo, a cura di Diana Penso e Roberta Sambo.

Un libro collettivo, nato dalla collaborazione tra educatori, educatrici di nido e insegnanti di scuola dell’infanzia, provenienti da varie realtà italiane, che svolgono attività di ricerca all’interno del Gruppo Nazionale Zerosei del Movimento di Cooperazione Educativa e di cui Diana Penso è responsabile.

Con piacere ospitiamo la presentazione di una delle curatrici:

Il testo, organizzato in tre sezioni, racchiude già nel titolo i temi fondamentali dell’approccio pedagogico MCE e si propone come prezioso contenitore, una scatola di cui far memoria di vissuti e riflessioni che hanno caratterizzato un biennio molto particolare e assolutamente inedito: ascolto, sguardo, cura, relazioni.  Tutti temi “portanti” della pedagogia e della didattica MCE.

La chiusura improvvisa e repentina di nidi e scuole nella primavera del 2020 e le riorganizzazioni imposte dai decreti ministeriali anti Covid nell’anno scolastico successivo, hanno determinato uno shock iniziale e una necessaria e rapida revisione delle modalità di lavoro. Era necessario cambiare le modalità, e altrettanto fondamentale mantenere legami, ascolto e cura delle relazioni con bambine/i e con le  loro famiglie.

Le domande, i timori, le riflessioni che hanno attraversato tutti i gruppi di lavoro nei contesti educativi 0-6 trovano una descrizione nella prima sezione del testo, Lo sguardo e la cura: era necessario ri-pensare e ri-organizzare contesti educativi in cui la distanza permettesse comunque di garantire i legami, cercando di rispondere ai bisogni di tutti/e, senza interrompere i percorsi di lavoro intrapresi con bambini/e con bisogni educativi specifici.

Un cambiamento che ha dovuto rimodellarsi facendo appello a risorse e modalità offerte dal digitale, per molte/i inconsuete, talvolta quasi sconosciute, forse osteggiate. Tuttavia una risorsa e uno strumento potente, anche in termini cooperativi, che ha offerto possibilità in una chiave e in un linguaggio contemporaneo ma che ha posto in risalto, ancora una volta, nei mesi di restrizioni acute della pandemia, le molte forme di povertà e difficoltà delle famiglie. Uno strumento che ha messo in contatto educatrici/educatori, maestre/i e famiglie in maniera inedita, entrando di fatto negli spazi di vita privati di ciascuno, permettendo anche sguardi su relazioni e realtà familiari talvolta difficilmente leggibili nei normali contesti educativi.

Nel racconto delle esperienze della sezione I fili e le trasformazioni emerge l’urgenza iniziale di “riparare” il distacco improvviso dovuto alla pandemia mettendo in campo strumenti “storici” della pedagogia MCE, come la corrispondenza per raccontare e condividere le esperienze e i disagi del momento, o le scatole per raccontare, fare memoria, simbolizzare un delicato e fragile vissuto emotivo dato dalla forzata clausura e scomparsa delle relazioni.

Il volume si chiude con una terza parte intitolata Oltre i confini: prospettive future.

È patrimonio comune, appreso nel corso della pandemia, che ci sono nuovi ponti da costruire e attraversare, anche con l’approccio agli strumenti e ai linguaggi contemporanei digitali, e con una visione ben tracciata dai recenti e fondamentali documenti ministeriali data dalle Linee Pedagogiche  per Sistema Integrato zero sei e dagli Orientamenti nazionali per i Servizi Educativi per l’Infanzia. Tutti strumenti preziosi da utilizzare ora e in futuro.

Diana Penso

Clicca sull’immagine per andare alla scheda del libro
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Un centenario di eventi!

Le celebrazioni del centenario di Mario Lodi iniziate il 17 Febbraio, giorno del suo compleanno, stanno procedendo con molteplici iniziative di studio e riflessione sul contributo ancora attuale, che il maestro ha consegnato al mondo dell’educazione e alla nostra società.

Con piacere vi segnaliamo gli appuntamenti più vicini.

Il convegno di studi  Cominciare dal bambino: la scuola di Mario Lodi
Milano, venerdì 18 marzo 2022 – ore 9.30
12,45

Palazzo Pirelli, Piazza Duca D’Aosta – Auditorium Gaber.

Il convegno è organizzato dal Consiglio regionale della Lombardia, in collaborazione con il Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario di Mario Lodi, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Francesco Tonucci coordinerà gli interventi di: Elisabetta Nigris, Pierpaolo Triani, Sabrina Fava, Franca Zuccoli. Potrà essere seguito anche in diretta streaming: https://mediaportal.regione.lombardia.it/embed/live/13630

L’incontro CENTO ANNI DI LODI! IL MAESTRO DI VHO DI PIADENA che si svolgerà il 22 Marzo dalle 10,30 alle 12,30 all’interno della Fiera del libro per ragazzi di Bologna. A cura della rivista Il Pepeverde in collaborazione con Edizioni Conoscenza, avrà tra i partecipanti Carla Ida Salviati, Valentina De Proporis e Clelia Tollot.

Ed infine ecco l’elenco delle ristampe

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