Milleunlibro gennaio 2023

Il cielo

Alziamo lo sguardo!

Alzare lo sguardo, alzare gli occhi al cielo, non per allontanarci dalla vita quotidiana, ma per trovare la distanza che ci permette di vedere meglio fuori e dentro di noi. Da lontano, oltre l’orizzonte, ogni cosa trova la giusta dimensione. Con un buon libro , a scuola si può.

Il cielo è di tutti, sempre a disposizione, democratico, gratuito. Stare in piedi o sdraiati ad osservarlo è un’esperienza che ,passando dal corpo,  ci apre  all’esplorazione dello spazio e del tempo, ci fa osare ipotesi, induce racconti fantastici. Scoprire la luna, le stelle, le costellazioni può essere per i bambini uno stimolo ad approfondire molti temi ad essi legati, guidati da educatori attenti che sappiano fare  collegamenti con la matematica, la geometria, la filosofia, passando dall’emozione, potente molla verso la conoscenza. L’astronomia può divenire così materia interdisciplinare che connette materie e linguaggi diversi.

Strumenti per i giardini del cielo

Nicoletta Lanciano, unisce rigore e passione scientifica a capacità inventive e didattiche. Ha orientato a sua ricerca verso la didattica dell’astronomia e, collaborando attivamente  con il MCE e colleghi italiani e di altri paesi, ha avviato diversi percorsi rivolti non solo ai bambini, ma anche agli adulti che desiderano riappropriarsi della conoscenza del cielo.

Nel mondo che sempre di più propone situazioni che portano verso il virtuale, diventa di vitale necessità avere anche proposte che aiutino a mantenere un legame forte con il mondo sensibile, con le cose che si toccano: il Gruppo di Ricerca sulla Pedagogia del cielo dell’MCE è convinto che il legame, antico e primordiale, con la terra e con la natura sia positivo per tutti. Per questo continua a proporre di guardare, conoscere e fare amicizia con gli astri in cielo, di diventare consapevoli di quali sono i riferimenti in base ai quali sono organizzati il tempo e lo spazio del cosmo, ed essere capaci di leggere ciò che gli uomini, nella storia, hanno inventato per capire la complessità della natura. Gli strumenti/materiali e le attività presentati sono frutto di una cooperazione pluriennale tra tanti insegnanti italiani e di altre Regioni del mondo, e sono illustrati in modo da poter essere riprodotti e utilizzati in diversi contesti.

Consigliato agli insegnanti di scienze, agli educatori, a chi lavora in centri per la diffusione dell’Astronomia per il grande pubblico nei musei, nei parchi e nelle città, ma anche a chi è incuriosito dai fenomeni astronomici e vuole capire qualcosa di più di come si spostano gli astri sul nostro orizzonte e come costruire strumenti per misurare e registrare i fenomeni astronomici.

Antonella Bottazzi

Strumenti per i giardini del cielo

Nicoletta Lanciano, Strumenti per i giardini del cielo– ed. Asterios, Trieste, 2019



Con il cielo negli occhi

Un libro per docenti  che desiderano  avvicinare al cielo i bambini e i ragazzi, attraverso l’invito ad osservare, disegnare, confrontare; per ogni costellazione l’autore offre una splendida narrazione dei miti che la accompagnano.  Alla narrazione si affiancano consigli e resoconti di esperienze laboratoriali legati alla geometria, all’uso del corpo , alla teatralizzazione ,utilissimi per i docenti che vogliono fare proposte di lavoro ai propri alunni, sottolineando la necessità dei tempi lunghi di cui queste osservazioni necessitano. Molti consigli pratici per individuare stelle, costellazioni, pianeti, supportati da corrette conoscenze scientifiche. 

Consigliato ai docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado, sia per le materie scientifiche che letterarie.

Antonella Bottazzi

Franco Lorenzoni, Con il cielo negli occhi– ed. La Meridiana, 2009


Il cielo che si muove

Un libro in cui  Mario Lodi racconta la natura e il cielo attraverso i suoi occhi di bambino che si lasciava catturare dalla curiosità per il mondo che aveva intorno. Lodi parla di quelle scoperte con la leggerezza di un bambino, ma la consapevolezza dell’educatore che sa quanto sia ancora attuale lo stupore che la natura regala a chi la sa osservare. Tre storie in particolare parlano di cielo: lampi e tuoni, dove nascono le nuvole, stelle. Racconti di un illustre nonno per introdurre argomenti scientifici legati al tema del cielo.

Consigliato da 8 anni.

Antonella Bottazzi

Mario Lodi, Il cielo che si muove– Editoriale la scienza, Firenze, 2014

Chiedilo a zio Albert

L’autore, docente di fisica alla Open University Milton Keynes, in Inghilterra, ha scommesso di riuscire a spiegare le più astruse teorie astronomiche  in modo tale che fossero chiare e comprensibili anche ad un bambino di dieci anni. A mio parere c’è riuscito con questo e altri testi dal fermo rigore scientifico dei contenuti, ma con parole semplici ed estremamente chiare. Che cosa crea i venti? Se la rotazione della terra si invertisse, continueremmo in modo normale o andremmo indietro nel tempo? Perché un buco nero è nero? Queste e molte altre domande sono l’input di questo libro; sono domande poste dai bambini all’ipotetico zio Albert, a cui l’autore risponde. Moltissimi i quesiti che riguardano il cielo; alcune risposte sono illustrate con semplici disegni.

Consigliato da 8 anni.

Antonella Bottazzi

Russel Stannard, Chiedilo a zio Albert-ed. Salani, 2001

Il gabbiano Jonathan Livingston

Un classico da rileggere o da far conoscere ai ragazzi, una storia che invita a volare alto, come il gabbiano Jonathan, a credere in se stessi e a cercare di migliorarsi, incuranti del giudizio dello stormo. Ma anche a rivedere le priorità e il valore del gruppo.

Consigliato a ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado.

Antonella Bottazzi

Richard Bach , Il gabbiano Jonathan Livingston– ed. Rizzoli, 1984


La luna con le orecchie

Un albo illustrato che racconta di una luna con le orecchie, una luna in ascolto. Può essere l’inizio di un percorso di osservazione del nostro satellite, sempre a portata di sguardo. Belle anche  le illustrazioni.

Consigliato dai 5 anni

Antonella Bottazzi

Vivian Lamarque, Alessandra Cimatoribus  , La luna con le orecchie– Castalia Casa Editrice , Venezia,2001



L’uomo che misura le nuvole

Una storia da raccontare con il kamishibai o con un albo illustrato; un uomo che misura oggetti inconsueti e delicati, come i sogni tra gli innamorati o le chiacchiere delle donne dal parrucchiere, ma anche le nuvole appunto. Un piacevole input per imparare a guardare il cielo, osservare le nuvole e poi misurare tutto, ma proprio tutto.

Consigliato da 5 anni.

Antonella Bottazzi

Paola Franco, L’uomo che misura le nuvole– ed. Artebambini, Bologna,2014

Il sole ritrovato

Un albo illustrato con bellissime immagini e parole chiare per parlare di ecologia anche ai bambini più piccoli. In un primo momento gli uomini vivono nel rispetto della natura , rendono onore al sole e tutto è vita. Poi gli uomini si dimenticano del prezioso alleato, confidano solo sulle loro forze, il sole svanisce fino a scomparire.  Alla fine i bambini troveranno al soluzione e riporteranno calore e vita sulla Terra.

Il racconto può offrire suggestioni per parlare di uomini e natura, di ecologia, ma anche per  rappresentare il sole in tanti modi diversi, magari dopo aver raccolto tanti elementi naturali nel giardino della scuola e assemblato foglie, rami, sassi, per creare ciascuno il suo sole. 

Consigliato dai 4 anni

Marina Sirotti

Stepan Zavrel , Il sole ritrovato – edizioni Bohem press Italia, 2010

Disegnare il sole

Bruno Munari : disegnatore, scrittore, artista, soprattutto sperimentatore e giocoliere.  Esiste un “ metodo Munari?“ Difficile dirlo, meglio affidarsi alle parole dello stesso Munari per coglierne l’essenza: “ Conservare lo spirito dell’infanzia dentro di sé, per tutta la vita, vuol dire  conservare la curiosità  di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare  …  l’interesse  e il piacere  della sperimentazione sono molto più importanti  del risultato finale … pensare confonde le idee, è bene fare, pensare troppo limita!”

Ecco quindi l’invito che troviamo in questo libretto a sperimentare segni, forme, colori e tecniche per rappresentare elementi naturali, in questo caso il sole.

Consigliato dai 3 anni

Marina Sirotti

Bruno Munari , Disegnare il sole edizioni Corraini, 2004

Il vento del mondo

La storia di un piccolo vento  che ha imparato il segreto di una vita felice, in armonia con se stessi.

Un breve romanzo in cui puoi trovare il vento Saghir, che sta nel mondo delle piccole cose, della leggerezza, della timidezza, del rispetto e i grandi venti , che stanno nel mondo delle cose prepotenti, che vogliono fare paura, che guardano dall’alto in basso, che non rispettano…  Una metafora sul potere, sull’ambizione, una storia sul  grande valore delle piccole cose.  Saghir si muove in uno scenario naturale ampio e ricco di voci leggere, potenti, violente, sussurrate… , il piccolo vento viaggia tra valli e cieli, incontrando personaggi fantastici come  elfi, spiriti e balene.

Da questa favola per tutti possiamo proporre domande di senso ai bambini, su cosa conta davvero nella vita.

Consigliato dai 6 anni

Marina Sirotti

Jurgen Bieda, Il vento del mondo – edizioni Salani, 2008

E per  i più piccini :

Consigliati dai 3 anni

Marina Sirotti

Io mi mangio la luna

In tutti e tre gli albi c’è il desiderio di raggiungere la luna, chi la vuole acchiappare per assaggiarne un pezzetto e sentire che gusto ha, chi la vorrebbe come compagna di giochi e chiede aiuto al papà, chi ancora la  vorrebbe offrire alla sua mamma, che è una e solo una. Ma la luna è tanto lontana, sembra irraggiungibile e tutti i protagonisti  con l’ aiuto di animali o di tante persone, la raggiungeranno.

Lo stesso argomento trattato con tecniche diverse:  pagine piene di grandi pennellate blu per colorare il cielo, doppie pagine che si aprono per dare spazio a una  lunghissima scala , figure costruite a collage.

Un’occasione per fare domande  anche ai più piccolini e sollecitare curiosità sulle fasi della luna, sulle distanze, sulle cose che sembrano troppo lontane, ma si possono raggiungere con la collaborazione e la solidarietà.

Consigliati da 4 anni

Marina Sirotti

Io mi mangio la luna

Papà, mi prendi la luna per favore?

Ti regalo la luna

Michael Grejniec, Io mi mangio la luna edizioni Arka, 2000
Eric Carle, Papà, mi prendi la luna, per favore ? – edizioni La Margherita, 2016
Alice BriereHaquet, Ti regalo la luna– edizioni Gribaudo, 201

Marina Sirotti

Il giro del cielo

Con gli occhi di Mirò

Entrambi i libri permettono di accostarsi in modo giocoso al grande artista spagnolo. 

Come lui stesso diceva :  “…Ancora adesso quando passeggio guardo la terra o il cielo, non il paesaggio …Lo spettacolo del cielo mi sopraffà. Sono sopraffatto quando vedo la luna crescente o il sole in un cielo immenso. Nei miei quadri si ritrovano spesso forme minuscole in vasti spazi vuoti. Spazi vuoti, orizzonti vuoti, pianure vuote ….. Ho sempre bisogno di un punto di partenza, sia esso una macchia di polvere o uno squarcio di luce. Questa forma fa nascere una serie di cose, una ti conduce verso un’altra. Un pezzo di filo può dare inizio a un mondo. …”

Allora perché non chiedere ai bambini “ Cosa c’è nel tuo cielo ?” per poi costruire una costellazione con diversi materiali da ritagliare e incollare , oppure cercare forme “ belle “ nascoste nei quadri di Mirò da ingrandire, ripetere, rimpicciolire… per creare nuove composizioni dipinte con tempera bianca  ai vetri di un’aula per un cielo tutto speciale? 

Attività piacevoli che tengono conto di quanto siano importanti l’osservazione e la rielaborazione di opere d’arte per la crescita cognitiva dei bambini di tutte le età.

Consigliati dai 4 anni

Marina Sirotti

Paola Franceschini, Con gli occhi di Mirò– edizioni Artebambini, 2008
Paola Franceschini, Con gli occhi di Mirò, edizioni Artebambini, 2001

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Per finire, un corto lungo fino alla Luna:

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