Trasformazioni e cambiamento
“Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo lo chiama farfalla.”
Lao Tzu
Cambiare vuol dire
mutare, andare incontro a una trasformazione,
mettersi in movimento,
viaggiare verso una nuova destinazione,
ma anche migliorare, innovare, evolvere…
I libri che vi proponiamo questo mese sono una piccola parte delle ampie possibilità che ci offrono questi argomenti. L’ottica con cui li abbiamo pensati va nella direzione di introdurre temi più specifici, o di affrontare, nel caso del cambiamento, situazioni difficili .
A scuola il gioco della trasformazione può aiutare a guardare gli oggetti e il mondo che ci circonda con occhi nuovi, più aperti, fuori dagli stereotipi e a smuovere la creatività nel senso in cui la pensava Rodari : un bastone che diventa un cannocchiale, una spada, il collo di una giraffa…
Ma anche a saper guardare le caratteristiche geometriche degli oggetti, introducendo così conoscenze più tecniche e dando un senso concreto ai concetti e all’astrazione.
L’osservazione delle opere d’arte poi può condurre gli alunni a feconde produzioni personali , magari anche attraverso l’uso di materiali poveri, di recupero, non troppo strutturati; sempre attraverso l’arte possiamo esplorare e comprendere l’evoluzione dell’uomo e della terra.
In altri termini
Un testo prezioso per chi crede che la geometria e la matematica si intreccino con la storia, la letteratura e l’osservazione del mondo che ci circonda. Un percorso di formazione per insegnanti da cui emerge come la matematica sia cosa viva, che cambia nel tempo, frutto dei luoghi e del contesto culturale. Dall’insegnamento di Emma Castelnuovo i laboratori, rivolti agli insegnanti di diversi gradi scolastici, su temi della didattica della matematica e dell’astronomia, si basano su premesse valide a diverse età: entrare nella storia delle discipline, inquadrare l’oggetto di indagine in un percorso di tipo storico, per far cogliere quanto in una determinata epoca già si conosceva (o non si conosceva) su che cosa ci si interrogava, e quanto un’epoca successiva abbia talvolta spazzato via intuizioni feconde e conoscenze sullo stesso argomento. Praticare la didattica attiva: disegnare, ritagliare, comporre nello spazio tridimensionale, usare il corpo, utilizzare la narrazione della scienza, anche in relazione a concetti e idee da altri campi del sapere, come la filosofia e l’arte, come strumento facilitante l’appropriazione di fenomeni. Insegnare a “sostare con le domande”, non dare risposta a tutto, quanto piuttosto insistere sull’importanza di imparare a porre e a porsi domande sensate, vere e non retoriche . I quattro scienziati “protagonisti” nei laboratori “irrompono” con una domanda/problema e con diversi stili narrativi: Didone con un testo letterario latino; Euclide con un suo testo dagli Elementi; Ipazia attraverso fonti letterarie e filmiche; Galileo con un frammento dal suo Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze.
Consigliato a tutti i docenti di matematica e geometria a partire dalla scuola primaria.
Antonella Bottazzi
L’officina matematica
Un libro che non può mancare nella biblioteca di un docente di matematica, geometria e non solo. Emma Castelnuovo, la più grande ricercatrice italiana di didattica della matematica, in questo libro ha raccolto alcune lezioni –laboratorio in cui, attraverso l’uso concreto dei materiali, avvicina i ragazzi ai concetti più astratti di queste materie, in modo sperimentale e tangibile. Sorprende la semplicità delle proposte, fatte con elastici, spaghi e altri materiali poveri,insieme ad una rigorosa correttezza scientifica. La conoscenza per Emma Castelnuovo si costruisce con osservazioni, manipolazioni, domande aperte e un continuo confronto con l’arte e con la storia.
Consigliato ai docenti di scuola secondaria di primo grado.
Antonella Bottazzi
Cuentacuentos
Un libro scoperto per caso e che mi ha accompagnato per tanto tempo, offrendo innumerevoli spunti di lavoro per le diverse età di bambini e per varie occasioni. La maestra Teresa Flores ha l’obiettivo di trasformare i bambini in cuentacuentos, raccontastorie , perché educare attraverso le storie aiuta a immaginare punti di vista diversi, , aiuta a veder l’invisibile . Teresa inizia dagli oggetti e dai materiali della vita quotidiana. I bambini o l’adulto raccontano con parole e contemporaneamente con mano e dita , con le corde, con i disegni ( numeri, forme, cose), con la carta, con la sabbia, con le carte da gioco…..
Ogni azione che accompagna il testo narrato, costituisce un enigma fino al momento della sua conclusione e questo è l’aspetto che più diverte i bambini.
Così nella storia di capitan Manolito si comincia da una carta piegata a triangolo e si procede con piccole trasformazioni attraverso pieghe fino ad arrivare allo strappo finale che conclude a sorpresa l’avventura.
I bambini dopo aver ascoltato queste storie come spettatori possono diventare narratori in altre classi o inventare a loro volta storie partendo da oggetti di uso comune.
Consigliato a insegnanti, animatori, educatori, genitori… a tutti quelli che credono che saper raccontare aiuti a vivere e se riesci a creare un po’ di sorpresa è ancora più bello.
Marina Sirotti
Trasformacose
Un libro per lavorare di fantasia anche con i più piccini. È un cartonato con pagine resistenti che si sfogliano e si aprono. 10 oggetti di uso comune che si trasformano in animali se il bambino solleva un’ala. Le immagini sono accompagnate da brevi testi in rima: “Trovo in cucina il mio colapasta… … ma poi diventa una civetta dall’aria entusiasta”. Le figure risaltano e catturano l’attenzione con i loro colori accesi . La sorpresa accompagna il lettore ad ogni pagina.
Consigliato a partire dai 3 anni, ma anche con i più piccoli potete giocare con gli animali che si nascondono dietro la pagina e fanno cu cù!
Marina Sirotti
Prima c’era un fiore
Piccole metamorfosi della natura. Le parole di Angela Nanetti e le luminose illustrazioni di Pia Valentinis accompagnano il lettore in un viaggio nel tempo. C’è un fiore , un fiore tutto bianco che sorride al sole, prima c’era un ramo nudo che tremava di gelo, dopo, poi… dove … sopra , sotto…quando… dentro, fuori…ieri, oggi, domani… parole che accompagnano trasformazioni naturali di alberi, frutti, animali , fino alle stagioni, con rime baciate o alternate, che si rincorrono in un bellissimo girotondo dove trovano spazio ricordi e pensieri.
Consigliato dai 7 anni
Marina Sirotti
Forme e fantasia
Quadrati, rettangoli, triangoli: semplici figure geometriche per immaginare paesaggi e inventare i protagonisti di una storia. È questo che ha fatto l’autrice di questo piccolo libro ed è questo che possiamo riproporre ai bambini giocando con le forme e i colori.
Consigliato dai 5 anni e a chi vuole giocare con le forme in una sorta di Tangram narrativo.
Marina Sirotti
La vera storia di Kamillo Kromo
Questo libro illustrato racconta la storia di camaleonti che imparano a cambiare colore a seconda delle stagioni per potersi mimetizzare e così sfuggire alla cattura dei predatori. Ma la possibilità di trasformarsi deve essere appresa a scuola fin da piccoli , nelle lezioni di aritmetica : giallo + rosso ? verde – blu ? … Il piccolo Kamillo però di emoziona durante le interrogazioni , sbaglia i colori e così non vuole più andare a scuola. Nonostante questo Kamillo risolverà una volta per tutte la minaccia degli uccellacci neri, diventerà l’orgoglio di mamma e papà e tutti gli faranno festa. Un piccolo libro per parlare di problemi da risolvere, di scuola, ma soprattutto partendo dalla storia si possono proporre ai bambini esperienze di combinazioni, miscugli e trasformazioni di colori.
Consigliato dai 5 anni
Marina Sirotti
La vera storia di Kamillo Kromo
Fare per crescere
laboratori metodo Munari
Ogni testo riporta un argomento con riflessioni, pensieri ed esempi del grande designer, scrittore, inventore e tanto altro ancora, attraverso numerosi laboratori sperimentati con gruppi di bambini. Gli strumenti e i materiali di uso comune diventano fonte di ispirazione e aiutano i bambini ad esprimere la loro creatività fuori da schemi precostituiti. I laboratori sono descritti e documentati con fotografie dettagliate per offrire un valido aiuto a chi volesse riproporli adattandoli al proprio contesto.
Ogni volume propone un tema : 1 segni, 2 colore, 3 giochi, 4 parole, …
I volumi che ci riconducono in particolare all’argomento del mese sono :
trasformazioni (28) e cambiamenti (36).
Consigliato a insegnanti, educatori, genitori che credono in un apprendimento basato sulla partecipazione attiva del bambino, sullo sviluppo della sua creatività e in giornate di scuola in continuo divenire.
Marina Sirotti
Tutto cambia
Un albo illustrato di poche parole che ad ogni pagina stupisce. Immagini grandi, avvolgenti, , potenti, dove il lettore entra e si perde in un sogno. Sembra proprio un sogno quello che succede a Joseph quella mattina. Joseph guarda con occhi meravigliati le cose intorno a lui , tutto ciò che fino ad allora era familiare e conosciuto, sembra rivelare una nuova identità. Nella cucina il bollitore compare con orecchie, coda e zampe da gatto, la poltrona diventa un gorilla…
Questo libro mi ha aiutato a dare la notizia del mio pensionamento ai bambini con cui avevo condiviso esperienze di scuola per 3 anni.
Grazie a questo libro insieme abbiamo trovato parole per vedere il cambiamento non solo come pericolo, ma come possibilità di evoluzione. Crescere vuol dire anche accettare che vivere significa rischiare il cambiamento.
Consigliato a chi è affascinato dalle illustrazioni mutevoli, le illusioni ottiche, e a chi deve affrontare un cambiamento ; in generale dagli 8 anni in poi.
Marina Sirotti
Le cose che passano
Le pagine di questo albo illustrato sono intervallate da fogli semitrasparenti che simulano i cambiamenti delle cose o il loro passaggio momentaneo: il sonno che finisce, una piccola ferita che si rimargina, i pidocchi che lasciano la testa…
Un albo da proporre ai bambini per riflettere sulle trasformazioni piccole e grandi della vita, un invito a lasciare andare le paure e a non temere i cambiamenti .
Ma anche a riflettere sui sentimenti veri, perché quelli non passano.
Consigliato dai 5 anni.
Chakra, mandala, simboli
Un album con fogli staccati che offre molti mandala e simboli vari. Colorare i mandala è una forma di meditazione potente molto amata dai bambini, che può essere proposta anche ai più piccoli; con i bambini più grandi può essere un approccio che conduce alla costruzione dei propri mandala, seguendo le regole della simmetria e del ritmo e affiancando questa attività all’approfondimento della geometria.
Consigliato dai 7/8 anni
Antonella Bottazzi
Il mio primo libro di origami
Moltissimi sono i libri di origami; questo è adatto a chi approccia per la prima volta a questo particolare tipo di arte, per chiarezza e semplicità delle immagini e delle didascalie. Dopo un inizio in cui i bambini o i ragazzi necessitano di essere seguiti dal docente per comprendere le spiegazioni (anche quelle simboliche), qualcuno si appassionerà e vi stupirà; il libro mostra 40 modelli con difficoltà graduali.
Anche in questo caso è possibile abbinare l’attività di origami all’osservazione delle figure che via via si formano, approfondendo alcuni concetti geometrici .
Il valore di questa attività è che l’apprendimento passa attraverso le mani, il movimento, la percezione dello spazio vissuta tramite il corpo .
Consigliato agli adulti alle prime armi e da 8 anni.
Antonella Bottazzi
Animani
Un libro di immagini di mani che si trasformano in animali attraverso la forma e il colore. Un invito a vedere la realtà attraverso l’immaginazione , ad andare oltre. Dalla lettura può prendere spunto la creazione di storie inventate , l’imitazione del gioco stesso di trasformazione con le proprie mani, i colori o il vecchio gioco delle ombre cinesi.
Della stesso autore del precedente, molto simile, c’è anche:
Mario Mariotti, Rimani – Fatatrac, Firenze, 1989
Consigliati dai 7/8 anni
Antonella Bottazzi
Flatlandia
Un romanzo datato ma ancora godibile; racconta il mondo della geometria piana, immaginandolo attraverso gli occhi del reverendo Edwit Abbott Abbott, che descrive i personaggi che lo abitano attraverso le loro caratteristiche geometriche a due sole dimensioni, altezza e lunghezza.
Un libro che fa sorridere e che può servire ai docenti come strumento giocoso per introdurre alcuni concetti della geometria euclidea .
Consigliato ai docenti di matematica e geometria di ogni ordine e grado.
Metamorfosi
Ultimo, ma non ultimo, un classico che già vi avevamo consigliato : non può mancare, dato il tema. Resta un libro a cui attingere in molte occasioni per gli archetipi che affronta, per la ricchezza del linguaggio e delle emozioni che sa regalare ad ogni età.
Consigliato a tutti i docenti
Antonella Bottazzi
La trasformazione del bruco in farfalla in un video sorprendente:
https://youtu.be/kVm5k99PnBk: Milleunlibro marzoAnche in tempi molto meno digitalizzati la pubblicità ha giocato spesso con le trasformazioni:
Per finire, una canzone:
https://youtu.be/_erZOIFrym0 : Milleunlibro marzo