Milleunlibro settembre

Quasi amici

L’estate sta per finire e con lei le vacanze e le nuove conoscenze fatte sotto
l’ombrellone o durante il cammino verso un rifugio alpino.

Può nascere un’amicizia con qualcuno che non ci somiglia? Che pare strano ai nostri occhi? La scuola ricomincia, sono passati mesi, abbiamo bisogno di ritrovarci col corpo, i sorrisi e le parole. In qualche caso i nostri alunni conosceranno nuovi compagni. E cosa ci può essere di meglio di un libro da leggere insieme, una piccola o grande storia che parli di incontri, incontri inconsueti e inaspettati, quelli capaci di sorprenderci? Eccoci qui perciò con suggestioni leggere, tanto per cominciare… un nuovo anno, nuove avventure anche per noi, docenti capaci di stupirci ad ogni nuovo incontro.

Il senso delle proposte di questo mese è proprio quello di promuovere la
conoscenza e la scoperta di un “ altro”.

Cari amici

La corrispondenza scolastica ai tempi di internet

Le opportunità didattiche offerte dalla corrispondenza scolastica: diversificate esperienze sul tema mostrano anche come si può fare buon uso dei social, mettendo insieme espressione, comunicazione e cooperazione.

Consigliato a docenti di secondaria di primo e secondo grado.

Nicolli, Carta e penna per nativi digitali, MCE,

Abbracciami

Riccio e Tartaruga chiedono solo un abbraccio, ma non sarà un’impresa facile…

In questo insolito, simpaticissimo libro illustrato, trascorri metà del libro con Porcospino e l’altra metà con Tartaruga, mentre entrambi cercano qualcuno che non abbia paura di abbracciarli: uno troppo spinoso, l’altra troppo dura; una storia di amicizia che si legge e rilegge in entrambe le direzioni, fino al grande abbraccio centrale!

Consigliato da 4 anni.

Antonella Bottazzi

Eoin McLaughilin, Abbracciami,  ill. Pollin Dunbar-ed. Happer Collins Italia, Milano, 2020

Gli amori difficili

Una raccolta di storie, anzi avventure, come le chiama Calvino, che narrano di amori difficili, spesso impossibili, incontri mancati, tristi, malinconici, a tratti ironici. Le storie sono scritte in anni diversi, ma il filo che le lega è quello di storie che portano con sé la difficoltà del vivere insieme.

 Consigliato ad adulti o ragazzi della scuola secondaria di secondo grado.

Antonella Bottazzi

 
Italo Calvino, Gli amori difficili– Mondadori, Milano, 2002

In una notte di temporale

L’incontro tra un lupo e una capretta nel buio di una capanna, in una notte di temporale. La scoperta di un amico sotto le spoglie di un nemico è una storia che sorprende, fa riflettere,aiuta forse a  rompere i pregiudizi, le frasi fatte.  Un input interessante per parlare di diversità attraverso un incontro fortuito e alquanto spiazzante.

Consigliato da 5 anni

Antonella Bottazzi

Yuichi Kimura, In una notte di temporale– Salani, Milano, 2022

Il meraviglioso mago di Oz

I bambini forse già conoscono la storia per averla vista sotto forma di cartone animato o film; il testo tuttavia è uno di quelli che può essere interrogato più volte, trovando sempre nuove chiavi di lettura e riflessione. Nella storia le differenze tra i protagonisti  non impediscono  loro di essere amici e di affrontare molte difficoltà per raggiungere uno scopo comune. Leggendola insieme si può avviare una discussione sul valore di ciascuno, delle proprie capacità e peculiarità, così come del valore della collaborazione.

Consigliato da 8 anni

Antonella Bottazzi

Chris Naylor- Ballestreros, Cosa c’è nella tua valigia?, Terre di Mezzo, Milano,2019

Il piccolo principe

Parlando di insolite amicizie non potevamo tralasciare il grande classico.
Non basterebbero alcune edizioni di “Milleunlibro” per parlare di questo libro.
Dunque ci affidiamo solo ad alcune citazioni contenute nel testo per creare
suggestioni.
“ Agli adulti piacciono i numeri. Quando raccontate loro di un nuovo amico, non vi chiedono mai le cose importanti. Non vi dicono: «Com’è il suono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?» Le loro domande sono: «Quanti anni ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?» Solo allora pensano di conoscerlo.”…
“Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comperano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici , gli uomini non hanno amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami !”…
“Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo”…
Età di lettura : dai 9 ai 99 anni

Marina Sirotti

Antoine de Saint-Exupèry, Il piccolo principe – edizioni Bompiani, 2015

Che cos’è un amico?


Bella l’impaginazione e la struttura stessa del libro, che utilizza pure i risguardi per portare il lettore dentro la storia. In questo albo dove il protagonista ripete la stessa domanda in ogni pagina ” Che cos’è un amico?” potete cogliere anche i segni dell’amicizia tra le stesse autrici. E se prima della lettura provassimo anche noi a rivolgere questa domanda ai bambini ? Verrebbero fuori tante idee di amicizia, tutte vere e importanti perché legate a esperienze personali .
Consigliato dai 5 anni

Marina Sirotti

Chiara Carminati e Pia Valentinis, Che cos’è un amico? – edizioni RS Rose Selavy,2016 , collana Quaderno Cartone

A gran velocità

Un giorno Pat un coniglio di campagna, riceve in dono dal nonno un paio di pattini a rotelle. È felice e desideroso di sfrecciare , ma è difficile, tra l’erba e i sassi i pattini si incastrano. Così ha l’idea di andare in città. Su strade e marciapiedi, mentre tutti dormono, Pat corre a gran velocità. Poi accadono una serie di imprevisti : un dolce incontro con una gattina, un ascensore pieno di estranei che lo porta improvvisamente sul metrò e Pat si ritrova lontano dall’amica, un treno che sfreccia, un freno di emergenza e un salto, anzi 2 salti , uno dopo l’altro e il nuovo incontro con la gattina che il coniglio credeva ormai perduta. Una tenera storia , colorata con tinte pastello, tra due esseri diversi, ma uniti dall’amicizia e dall’amore per la musica.
Un imprevisto, un “ inciampo” può aprire nuove porte , anche per noi educatori.
Stare in ascolto dei bambini e provare a cogliere le opportunità che a volte
emergono all’improvviso, che apparentemente fanno “ perdere tempo” invece, si rivelano momenti preziosi di confronto e di crescita.
Consigliato dai 7 anni

Marina Sirotti

Michel Gay, A gran velocità – edizioni BABALIBRI, 2012

Chi ha mai sentito russare una banana?

L’amicizia improbabile e divertente fra un ragazzino e una banana in una piantagione del Congo.
Un titolo spiazzante , un sottotitolo che incuriosisce e fa venire voglia di tuffarti
nelle pagine, che leggi tutto in un fiato, alternando sorrisi divertiti a riflessioni sulla natura (e la prepotenza ) dell’uomo, sulla vita in Africa, sul colore della pelle, sul diritto alla scuola. Furmi ha dodici anni. È un ragazzino pieno di fantasia, ma quando si ritrova a parlare con una banana che si è infilata di nascosto nel suo zaino, gli sorge il dubbio che qualcuno si sia impossessato del suo corpo e l’abbia costretto a vivere questa situazione così surreale. In effetti la banana parla, vuole imparare ogni curiosità sul mondo degli umani , fa domande su ogni cosa e allo stesso tempo inizia il ragazzo alla conoscenza della natura e in particolare alla capacità di sentirne le voci, in tutte le sue forme : dalle banane agli insetti. Il rapporto tra i due è sullo stesso piano, entrambi hanno sete di scoperte e raccontano i loro mondi, così lontani e pure così vicini.
Consigliato dai 9 anni

Marina Sirotti

Paul Bakolo Ngoi, Chi ha mai sentito russare una banana ? – Fabbri
editore,2007

Ernest e Célestine

L’amicizia tra diversi, si sa, non è facile né facilmente accettata. Nel mondo degli orsi, ad esempio, non è ammessa l’amicizia coi topi. Ma Ernest, un grosso orso solitario e musicista, incontra la topolina Célestine, che vuole diventare pittrice. Lei è un’orfana che vive nel mondo sotterraneo dei topi ma che casualmente rimane intrappolata in un cestino nel mondo “di sopra”, quello degli orsi. In seguito a molte peripezie, i due diventano amici. Ernest e Celestine litigano e fanno pace, giocano e si fanno gli scherzi, parlano della vita e si prendono cura l’uno dell’altro: dopo essersi incontrati, l’idea di vivere da soli, come prima, è per loro la cosa più detestabile del mondo, e per evitarlo sono disposti a giocarsi il tutto per tutto. Affrontano i rispettivi mondi sfidando i pregiudizi e inseguendo loro sogni.
Il linguaggio è semplice e comprensibile per ogni età, delicato e poetico. Nel testo Daniel Pennac inserisce intermezzi divertenti in cui i personaggi e il narratore dialogano tra loro e interpellano il lettore. È facile per i bambini immedesimarsi nei due personaggi ,fragili e coraggiosi al tempo stesso, cercare e immaginare soluzioni ai continui problemi che si presentano e lasciarsi coinvolgere nelle loro avventure.

Consigliato dai 7 anni.

Marina Sirotti

Daniel Pennac ,Ernest e Celéstine– edizioni Feltrinelli, 2017

L’occhio del lupo

Un romanzo che racconta di solitudini e di amicizie.
Un lupo e un ragazzo. I due si ritrovano davanti alla gabbia di uno zoo, si fissano in silenzio. Il lupo, chiuso nella sua disperazione, guarda il mondo con un occhio solo, l’unico , giallo e aperto. Allora anche il ragazzo, con estrema delicatezza, per solidarietà, decide di tenere chiuso uno dei suoi. Così, ora che sono sullo stesso piano, possono lasciarsi andare alla confidenza e possono raccontarsi. È un viaggio nel profondo: l’occhio buono del lupo si dilata e, se si guarda bene, ma davvero con attenzione, quel puntino nero in mezzo al giallo non è la pupilla, ma una famiglia. Una vita. La vita di Lupo Azzurro nella gelida Alaska, dove ha incontrato l’uomo : “ due zampe e un fucile “. È una storia triste, fatta di ricordi dolorosi. Anche l’occhio del ragazzo si dilata, e dentro si vede guerra, miseria, sogni e storie. Dentro c’è l’Africa vissuta da lui, l’Africa Gialla, l’Africa Grigia e l’Africa Verde. Anche il ragazzo porta con sé ricordi tristi di abbandoni, di prepotenze, ma anche di amicizie.
Questo libro è un incontro di sguardi , veri, profondi.
Così, formando coppie casuali, ho chiesto ai bambini di una classe terza di guardarsi, in silenzio e di scrivere ciò che vedono nelle pupille dell’altro. Come Lupo Azzurro e il ragazzo Africa, hanno scoperto mondi. Matteo scrive: “C’è molta luce. Non c’è nessuno tranne gli occhi di Lorenzo. Io nell’iride vedo delle piume azzurre disposte come raggi di sole, tutte insieme formano una ruota di pavone. Questa ruota si muove in continuazione.
Sembra un pavone molto agitato che guarda attentamente tutte le cose che si
muovono. È curioso di conoscere il mondo”.”

Consigliato da 8 anni

Marina Sirotti

Daniel Pennac, L’occhio del lupo– ed. Salani, 2017

Bella e il gorilla

Il racconto di una tenera e improbabile amicizia, dall’illustratore vincitore dell’Hans Christian Andersen Award. Browne con poche parole e con potenti illustrazioni, ricche di dettagli, ci guida in questo racconto apparentemente assurdo, ma che invece si ispira a una storia vera.
C’era una volta un gorilla molto speciale, che parlava la lingua dei segni. Un giorno, chiese ai suoi custodi di poter avere un amico. Ma quale amico può mai avere un gorilla ? L’idea dei custodi è di affiancargli Bella, una gattina. Dapprima lei sembra impaurita dalla creatura enorme e nera che la prende in mano, ma poi diventano amici. Mangiano insieme, dormono insieme, fanno tutto, ma proprio tutto insieme, insomma sono felici. Finché un giorno Gorilla si arrabbia moltissimo mentre guarda un film, perde il controllo e rompe la televisione. Gli uomini temono per Bella e decidono di allontanarla da Gorilla. Ed ecco il colpo di scena finale, bello e inaspettato, che scatena una risata a chi legge.
A proposito delle caratteristiche dell’autore: osservate con attenzione i fiori (e la loro posizione) presenti nelle prime e nelle ultime pagine del libro, queste rose ci parlano dei due personaggi e della loro storia. Grande Anthony Browne!
Consigliato dai 5 anni

Marina Sirotti

Anthony Browne, Bella e il gorilla– ed. Camelozampa, 2019

Per finire un video che apre a nuove amicizie possibili:

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Milleunlibro marzo

Trasformazioni e cambiamento

Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo lo chiama farfalla.”
Lao Tzu

Cambiare vuol dire

mutare, andare incontro a una trasformazione,

mettersi in movimento,

viaggiare verso una nuova destinazione, 

ma anche migliorare, innovare, evolvere…

I libri che vi proponiamo questo mese sono una piccola parte delle ampie  possibilità che ci offrono questi argomenti. L’ottica con cui li abbiamo pensati va nella direzione di introdurre temi più specifici, o di affrontare, nel caso del cambiamento, situazioni difficili .

A scuola il gioco della trasformazione può aiutare a guardare gli oggetti e il mondo che ci circonda con occhi nuovi, più aperti, fuori dagli stereotipi e a smuovere la creatività nel  senso in cui la pensava Rodari : un bastone  che diventa un cannocchiale, una spada, il collo di una giraffa…

Ma anche a saper guardare le caratteristiche geometriche degli oggetti, introducendo così conoscenze più tecniche e dando un senso concreto ai concetti e all’astrazione.

L’osservazione delle opere d’arte poi può condurre gli alunni a feconde produzioni personali , magari anche attraverso l’uso di materiali poveri, di recupero, non troppo strutturati; sempre attraverso l’arte possiamo esplorare e comprendere l’evoluzione dell’uomo e della terra.

In altri termini

Un testo prezioso per chi crede che la geometria e la matematica si intreccino con la storia, la letteratura e l’osservazione del mondo che ci circonda. Un percorso di formazione per insegnanti da cui emerge come la matematica sia cosa viva, che cambia nel tempo, frutto dei luoghi e del contesto culturale. Dall’insegnamento di Emma Castelnuovo i laboratori, rivolti agli insegnanti di diversi gradi scolastici, su temi della didattica della matematica e dell’astronomia, si basano su premesse valide a diverse età: entrare nella storia delle discipline, inquadrare l’oggetto di indagine in un percorso di tipo storico, per far cogliere quanto in una determinata epoca già si conosceva (o non si conosceva) su che cosa ci si interrogava, e quanto un’epoca successiva abbia talvolta spazzato via intuizioni feconde e conoscenze sullo stesso argomento. Praticare la didattica attiva: disegnare, ritagliare, comporre nello spazio tridimensionale, usare il corpo, utilizzare la narrazione della scienza, anche in relazione a concetti e idee da altri campi del sapere, come la filosofia e l’arte, come strumento facilitante l’appropriazione di fenomeni. Insegnare a “sostare con le domande”, non dare risposta a tutto, quanto piuttosto insistere sull’importanza di imparare a porre e a porsi domande sensate, vere e non retoriche . I quattro scienziati “protagonisti” nei laboratori “irrompono” con una domanda/problema e con diversi stili narrativi: Didone con un testo letterario latino; Euclide con un suo testo dagli Elementi; Ipazia attraverso fonti letterarie e filmiche; Galileo con un frammento dal suo Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze.

Consigliato a tutti i docenti di matematica e geometria a partire dalla scuola primaria.

Antonella Bottazzi

Nicoletta Lanciano, Rita Montinaro, In altri termini– MCE RicercAzione 27 e-book, 2023 ISBN
9791222055114

L’officina matematica

Un libro che non può mancare nella biblioteca di un docente di matematica, geometria e non solo. Emma Castelnuovo, la più grande ricercatrice italiana di didattica della matematica,  in questo libro ha raccolto alcune lezioni –laboratorio in cui, attraverso l’uso concreto dei materiali, avvicina i ragazzi ai concetti più astratti di queste materie, in modo sperimentale e  tangibile. Sorprende la semplicità delle proposte, fatte con elastici, spaghi e altri materiali poveri,insieme ad una rigorosa correttezza scientifica. La conoscenza per Emma Castelnuovo si costruisce con osservazioni, manipolazioni, domande aperte e un continuo confronto con l’arte e con la storia.

Consigliato ai docenti di scuola secondaria di primo grado.

Antonella Bottazzi

Emma Castelnuovo,  L’officina matematica  – ed. La meridiana, Molfetta (Bari), 2008

Cuentacuentos

Un libro scoperto  per caso e che mi ha accompagnato per tanto tempo, offrendo innumerevoli spunti di lavoro per le diverse età di bambini e per varie occasioni. La maestra  Teresa Flores ha l’obiettivo di trasformare  i bambini in cuentacuentos, raccontastorie , perché educare attraverso le storie  aiuta a immaginare punti di vista diversi, , aiuta a veder l’invisibile . Teresa inizia dagli oggetti e dai materiali della vita quotidiana. I bambini o l’adulto raccontano con parole e contemporaneamente con mano e dita , con le corde, con i disegni ( numeri, forme, cose), con la carta, con la sabbia, con le carte da gioco…..

Ogni azione che accompagna il testo narrato,  costituisce un enigma  fino al momento della sua conclusione e questo è l’aspetto che più diverte i bambini.

Così nella storia di capitan Manolito si comincia da una carta piegata a triangolo e si procede con piccole trasformazioni attraverso pieghe  fino ad arrivare allo strappo finale che conclude a sorpresa l’avventura.

I bambini dopo aver ascoltato queste storie come spettatori possono  diventare narratori in altre classi o inventare a loro volta storie partendo da oggetti di uso comune.

Consigliato a  insegnanti, animatori, educatori, genitori…  a tutti quelli che credono che saper raccontare aiuti a vivere e se riesci a creare un po’ di sorpresa è ancora più bello.

Marina Sirotti

  
Teresa Flores Martinez , Cuentacuentos, racconti tascabili– edizioni Asterios, Trieste, 2020     

Trasformacose

Un libro per lavorare di fantasia anche con i più piccini. È un cartonato  con pagine resistenti   che si sfogliano e si aprono. 10 oggetti di uso comune che si trasformano in animali se il bambino solleva un’ala. Le immagini sono  accompagnate da brevi testi in rima: “Trovo in cucina il mio colapasta… … ma poi diventa una civetta dall’aria entusiasta”.  Le figure risaltano  e catturano l’attenzione   con i loro colori accesi . La sorpresa accompagna il lettore ad ogni pagina.

Consigliato a partire dai 3 anni, ma anche con i più piccoli potete giocare con gli animali che si nascondono dietro la pagina e fanno cu cù!

Marina Sirotti

Agnese Baruzzi , Trasformacose– edizioni Lapis, Roma, 2016

 

Prima c’era un fiore

Piccole metamorfosi  della natura. Le parole di Angela Nanetti e le luminose  illustrazioni di Pia Valentinis  accompagnano il lettore in un viaggio nel tempo.  C’è un fiore , un fiore tutto bianco che sorride al sole, prima c’era un ramo nudo che tremava di gelo, dopo, poi…  dove … sopra , sotto…quando… dentro, fuori…ieri, oggi, domani… parole che accompagnano trasformazioni naturali di alberi, frutti, animali , fino alle  stagioni, con rime baciate o alternate, che si rincorrono in un bellissimo girotondo dove trovano spazio ricordi e pensieri.

Consigliato dai 7 anni

Marina Sirotti

Angela Nanetti, Prima c’era un fiore– edizioni  Motta junior, Milano,2011

Forme e fantasia

Quadrati, rettangoli, triangoli: semplici figure geometriche per immaginare paesaggi e inventare i protagonisti di una storia. È questo che ha fatto l’autrice di questo piccolo libro ed è questo che possiamo riproporre ai bambini giocando con le forme e i colori.

Consigliato dai 5 anni e a chi vuole giocare con le forme in una sorta di Tangram narrativo.

Marina Sirotti

Eleonora Cumer , Forme e fantasia– edizioni Artebambini, Bazzano (BO), 2015

La vera storia di Kamillo Kromo

Questo libro illustrato racconta la storia di camaleonti che imparano a cambiare colore a seconda delle stagioni per potersi mimetizzare e così sfuggire alla cattura dei predatori. Ma la possibilità di trasformarsi  deve essere appresa a scuola fin da piccoli , nelle lezioni di  aritmetica : giallo + rosso ?  verde – blu ? … Il piccolo Kamillo però di emoziona durante le interrogazioni , sbaglia i colori e così non vuole più andare a scuola. Nonostante questo Kamillo risolverà una volta per tutte la minaccia degli uccellacci neri, diventerà l’orgoglio di mamma e papà e tutti gli faranno festa. Un piccolo libro per parlare di problemi da risolvere, di scuola, ma soprattutto partendo dalla storia si possono proporre ai bambini esperienze di combinazioni, miscugli e trasformazioni di colori. 

Consigliato dai 5 anni

Marina Sirotti

La vera storia di Kamillo Kromo

Francesco Altan, La vera storia di Kamillo Kromo– edizioni EL, Einaudi, Parma, 1994

Fare per crescere

laboratori metodo Munari

Ogni testo riporta un argomento con riflessioni, pensieri ed esempi del grande designer, scrittore, inventore  e tanto altro ancora, attraverso numerosi laboratori sperimentati con gruppi di bambini. Gli strumenti e i materiali di uso comune diventano fonte di ispirazione e aiutano i bambini ad esprimere la loro creatività fuori da schemi precostituiti. I laboratori sono descritti e documentati con fotografie dettagliate per offrire un valido aiuto a chi volesse riproporli adattandoli al proprio contesto.

 Ogni volume propone un tema : 1 segni, 2 colore, 3 giochi, 4 parole, … 

I volumi  che ci riconducono in particolare all’argomento  del mese sono :

trasformazioni (28) e cambiamenti (36).

Consigliato a  insegnanti, educatori, genitori che credono in un apprendimento basato sulla partecipazione attiva del bambino, sullo sviluppo della sua creatività  e in giornate di scuola in continuo divenire.

Marina Sirotti

Silvana Sperati, Fare per crescere, laboratori metodo Munari – 45 pubblicazioni in abbinamento a Corriere della Sera  o La Gazzetta dello Sport e in collaborazione con l’associazione Bruno Munari ABM.

Tutto cambia

Un albo illustrato di poche parole  che ad ogni pagina stupisce. Immagini grandi, avvolgenti, , potenti, dove il lettore entra e si perde in un sogno. Sembra proprio un sogno quello che succede a Joseph  quella mattina. Joseph  guarda con occhi meravigliati  le cose intorno a lui , tutto ciò  che fino ad  allora era familiare e conosciuto, sembra rivelare una nuova identità.  Nella cucina il bollitore compare con orecchie, coda e zampe da gatto, la poltrona diventa un gorilla…

Questo libro mi ha aiutato a dare la notizia del mio pensionamento ai bambini con cui avevo condiviso esperienze di scuola per 3 anni.

Grazie a questo libro insieme abbiamo trovato parole per vedere il cambiamento non solo come pericolo, ma come possibilità di evoluzione. Crescere vuol dire anche accettare che vivere significa rischiare il cambiamento.

Consigliato a chi è affascinato  dalle illustrazioni mutevoli, le illusioni ottiche, e a chi deve affrontare un cambiamento ; in generale dagli 8 anni in poi.

Marina Sirotti

Anthony Browne, Tutto cambia– edizioni ORECCHIO ACERBO, Roma,2019

Le cose che passano

Le pagine di questo albo illustrato sono intervallate da fogli semitrasparenti che simulano i cambiamenti delle cose o il loro passaggio momentaneo: il sonno che finisce, una piccola ferita che si rimargina, i pidocchi che lasciano la testa…

Un albo da proporre ai bambini per riflettere sulle trasformazioni piccole e grandi della vita, un invito a lasciare andare le paure e a non temere i cambiamenti .

Ma anche a riflettere sui sentimenti veri, perché quelli non passano.

Consigliato dai 5 anni.

Beatrice Alemagna,  Le cose che passano – Topipittori, Milano, 2019

Chakra, mandala, simboli

Un album con fogli staccati che offre molti mandala  e simboli vari. Colorare i mandala è una forma di meditazione potente molto amata dai bambini, che può essere proposta anche ai più piccoli; con i bambini più grandi può essere un approccio che conduce alla costruzione  dei propri mandala,  seguendo le regole della simmetria e del ritmo e affiancando questa attività all’approfondimento della geometria.

Consigliato dai 7/8 anni

Antonella Bottazzi

Johannes Walter,  Chakra, mandala, simboli –  Macro edizioni, Cesena, 2016

Il mio primo libro di origami

Donatella Cecconi,  Il mio primo libro di origami – Il Castello editore, Milano, 1991

Moltissimi sono i libri di origami; questo è adatto a chi approccia per la prima volta a questo particolare tipo di arte, per chiarezza e semplicità delle immagini e delle didascalie. Dopo un inizio in cui i bambini o i ragazzi necessitano di essere seguiti dal docente per comprendere le spiegazioni (anche quelle simboliche), qualcuno si appassionerà e vi stupirà; il libro mostra 40 modelli con difficoltà graduali.

Anche in questo caso è possibile abbinare l’attività di origami all’osservazione delle figure che via via si formano, approfondendo alcuni concetti geometrici .

Il valore di questa attività è che l’apprendimento passa attraverso le mani, il movimento, la percezione dello spazio vissuta tramite il corpo .

Consigliato agli adulti alle prime armi e da 8 anni.

Antonella Bottazzi

Animani

Mario Mariotti,  Animani  -Nardini, 2009

Un libro di immagini di mani che si trasformano in animali attraverso la forma e il colore. Un invito a vedere la realtà attraverso l’immaginazione , ad andare oltre. Dalla lettura può prendere spunto la creazione di storie inventate , l’imitazione del gioco stesso di trasformazione con le proprie mani, i colori o il vecchio gioco delle ombre cinesi.

Della stesso autore  del precedente, molto simile,  c’è anche:

Mario Mariotti,  Rimani – Fatatrac, Firenze, 1989

Consigliati dai 7/8 anni

Antonella Bottazzi

Flatlandia

Un romanzo datato ma ancora godibile; racconta il mondo della geometria piana, immaginandolo attraverso gli occhi del reverendo Edwit Abbott  Abbott, che descrive i personaggi che lo abitano attraverso le loro caratteristiche geometriche a due sole dimensioni, altezza e lunghezza.

Un libro che fa sorridere e che può servire ai docenti come  strumento giocoso per introdurre alcuni concetti della geometria euclidea .

Consigliato ai docenti di matematica e geometria di ogni ordine e grado.

Edwit Abbott  Abbott,  Flatlandia – edizione Gli Adelphi, Milano,1966

Metamorfosi

Ultimo, ma non ultimo, un classico che già vi avevamo consigliato : non può mancare, dato il tema. Resta un libro a cui attingere in molte occasioni per gli archetipi che affronta, per la ricchezza del linguaggio e delle emozioni che sa regalare ad ogni età.

Consigliato a tutti i docenti

Antonella Bottazzi

Publio Ovidio Nasone, Metamorfosi,- ed. Einaudi, Torino, 1979

La trasformazione del bruco in farfalla in un video sorprendente:

https://youtu.be/kVm5k99PnBk: Milleunlibro marzo

Anche in tempi molto meno digitalizzati la pubblicità ha giocato spesso con le trasformazioni:

: Milleunlibro marzo https://youtu.be/WbkNhP5K0nE: Milleunlibro marzo

Per finire, una canzone:

https://youtu.be/_erZOIFrym0 : Milleunlibro marzo

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