Una riflessione arrivata dal gruppo MCE Didattica della Ricerca e Adozione alternativa. La condividiamo su queste pagine come spunto di riflessione e proposta di accompagnamento per le e gli insegnanti che volessero iniziare ad andare oltre.
È maggio e si avvicina il momento in cui effettuare l’adozione dei testi per le nostre classi.
Non è facile per l’insegnante saper scegliere gli strumenti più idonei ed efficaci, ma sicuramente averne molti e diversificati può essere una grande opportunità. Questa è una possibilità reale e praticabile da subito, la normativa lo permette da moltissimi anni e le esperienze di insegnanti e di intere scuole lo testimoniano.
L’accesso ai saperi, ossia la formazione del pensiero, è uno dei nodi centrali della formazione e, se da una parte è indispensabile tener presente come le bambine e i bambini, in contesti collettivi e cooperativi, apprendono e imparano a costruire relazioni e conoscenza, dall’altro lato è fondamentale dotare la classe di una biblioteca di lavoro ricca di documenti, libri, monografie di diverso genere, supporto e formato, in grado di rispondere alle domande e curiosità delle giovani generazioni e di formare un bagaglio di strumenti per la formazione continua.
Noi di MCE affermiamo che non possa essere il testo unico – dove il “programma” è dettato dall’indice e, inevitabilmente, la sintesi prevale sull’accuratezza, l’approfondimento e (a volte anche) la correttezza scientifico-epistemologica – a sostenere i processi di apprendimento di bambine e bambine.
Questo è il momento in cui esercitare con decisione la libertà di insegnamento e il diritto di avvalersi degli strumenti che più arricchiscono i progetti didattici che stiamo tratteggiando per il prossimo anno scolastico.
Pertanto per promuovere la pratica virtuosa dell’adozione di strumenti alternativi al libro di testo, abbiamo realizzato un brevissimo video e restiamo a vostra disposizione per rispondere a curiosità, dubbi e domande anche relativi agli aspetti relativi alla legislazione.
http://quattropassiascuola.mce-fimem.it/se-non-ora-quando/
Marta Marchi per il gruppo MCE Didattica della Ricerca e Adozione alternativa.