Milleunlibro settembre

Quasi amici

L’estate sta per finire e con lei le vacanze e le nuove conoscenze fatte sotto
l’ombrellone o durante il cammino verso un rifugio alpino.

Può nascere un’amicizia con qualcuno che non ci somiglia? Che pare strano ai nostri occhi? La scuola ricomincia, sono passati mesi, abbiamo bisogno di ritrovarci col corpo, i sorrisi e le parole. In qualche caso i nostri alunni conosceranno nuovi compagni. E cosa ci può essere di meglio di un libro da leggere insieme, una piccola o grande storia che parli di incontri, incontri inconsueti e inaspettati, quelli capaci di sorprenderci? Eccoci qui perciò con suggestioni leggere, tanto per cominciare… un nuovo anno, nuove avventure anche per noi, docenti capaci di stupirci ad ogni nuovo incontro.

Il senso delle proposte di questo mese è proprio quello di promuovere la
conoscenza e la scoperta di un “ altro”.

Cari amici

La corrispondenza scolastica ai tempi di internet

Le opportunità didattiche offerte dalla corrispondenza scolastica: diversificate esperienze sul tema mostrano anche come si può fare buon uso dei social, mettendo insieme espressione, comunicazione e cooperazione.

Consigliato a docenti di secondaria di primo e secondo grado.

Nicolli, Carta e penna per nativi digitali, MCE,

Abbracciami

Riccio e Tartaruga chiedono solo un abbraccio, ma non sarà un’impresa facile…

In questo insolito, simpaticissimo libro illustrato, trascorri metà del libro con Porcospino e l’altra metà con Tartaruga, mentre entrambi cercano qualcuno che non abbia paura di abbracciarli: uno troppo spinoso, l’altra troppo dura; una storia di amicizia che si legge e rilegge in entrambe le direzioni, fino al grande abbraccio centrale!

Consigliato da 4 anni.

Antonella Bottazzi

Eoin McLaughilin, Abbracciami,  ill. Pollin Dunbar-ed. Happer Collins Italia, Milano, 2020

Gli amori difficili

Una raccolta di storie, anzi avventure, come le chiama Calvino, che narrano di amori difficili, spesso impossibili, incontri mancati, tristi, malinconici, a tratti ironici. Le storie sono scritte in anni diversi, ma il filo che le lega è quello di storie che portano con sé la difficoltà del vivere insieme.

 Consigliato ad adulti o ragazzi della scuola secondaria di secondo grado.

Antonella Bottazzi

 
Italo Calvino, Gli amori difficili– Mondadori, Milano, 2002

In una notte di temporale

L’incontro tra un lupo e una capretta nel buio di una capanna, in una notte di temporale. La scoperta di un amico sotto le spoglie di un nemico è una storia che sorprende, fa riflettere,aiuta forse a  rompere i pregiudizi, le frasi fatte.  Un input interessante per parlare di diversità attraverso un incontro fortuito e alquanto spiazzante.

Consigliato da 5 anni

Antonella Bottazzi

Yuichi Kimura, In una notte di temporale– Salani, Milano, 2022

Il meraviglioso mago di Oz

I bambini forse già conoscono la storia per averla vista sotto forma di cartone animato o film; il testo tuttavia è uno di quelli che può essere interrogato più volte, trovando sempre nuove chiavi di lettura e riflessione. Nella storia le differenze tra i protagonisti  non impediscono  loro di essere amici e di affrontare molte difficoltà per raggiungere uno scopo comune. Leggendola insieme si può avviare una discussione sul valore di ciascuno, delle proprie capacità e peculiarità, così come del valore della collaborazione.

Consigliato da 8 anni

Antonella Bottazzi

Chris Naylor- Ballestreros, Cosa c’è nella tua valigia?, Terre di Mezzo, Milano,2019

Il piccolo principe

Parlando di insolite amicizie non potevamo tralasciare il grande classico.
Non basterebbero alcune edizioni di “Milleunlibro” per parlare di questo libro.
Dunque ci affidiamo solo ad alcune citazioni contenute nel testo per creare
suggestioni.
“ Agli adulti piacciono i numeri. Quando raccontate loro di un nuovo amico, non vi chiedono mai le cose importanti. Non vi dicono: «Com’è il suono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?» Le loro domande sono: «Quanti anni ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?» Solo allora pensano di conoscerlo.”…
“Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comperano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici , gli uomini non hanno amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami !”…
“Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo”…
Età di lettura : dai 9 ai 99 anni

Marina Sirotti

Antoine de Saint-Exupèry, Il piccolo principe – edizioni Bompiani, 2015

Che cos’è un amico?


Bella l’impaginazione e la struttura stessa del libro, che utilizza pure i risguardi per portare il lettore dentro la storia. In questo albo dove il protagonista ripete la stessa domanda in ogni pagina ” Che cos’è un amico?” potete cogliere anche i segni dell’amicizia tra le stesse autrici. E se prima della lettura provassimo anche noi a rivolgere questa domanda ai bambini ? Verrebbero fuori tante idee di amicizia, tutte vere e importanti perché legate a esperienze personali .
Consigliato dai 5 anni

Marina Sirotti

Chiara Carminati e Pia Valentinis, Che cos’è un amico? – edizioni RS Rose Selavy,2016 , collana Quaderno Cartone

A gran velocità

Un giorno Pat un coniglio di campagna, riceve in dono dal nonno un paio di pattini a rotelle. È felice e desideroso di sfrecciare , ma è difficile, tra l’erba e i sassi i pattini si incastrano. Così ha l’idea di andare in città. Su strade e marciapiedi, mentre tutti dormono, Pat corre a gran velocità. Poi accadono una serie di imprevisti : un dolce incontro con una gattina, un ascensore pieno di estranei che lo porta improvvisamente sul metrò e Pat si ritrova lontano dall’amica, un treno che sfreccia, un freno di emergenza e un salto, anzi 2 salti , uno dopo l’altro e il nuovo incontro con la gattina che il coniglio credeva ormai perduta. Una tenera storia , colorata con tinte pastello, tra due esseri diversi, ma uniti dall’amicizia e dall’amore per la musica.
Un imprevisto, un “ inciampo” può aprire nuove porte , anche per noi educatori.
Stare in ascolto dei bambini e provare a cogliere le opportunità che a volte
emergono all’improvviso, che apparentemente fanno “ perdere tempo” invece, si rivelano momenti preziosi di confronto e di crescita.
Consigliato dai 7 anni

Marina Sirotti

Michel Gay, A gran velocità – edizioni BABALIBRI, 2012

Chi ha mai sentito russare una banana?

L’amicizia improbabile e divertente fra un ragazzino e una banana in una piantagione del Congo.
Un titolo spiazzante , un sottotitolo che incuriosisce e fa venire voglia di tuffarti
nelle pagine, che leggi tutto in un fiato, alternando sorrisi divertiti a riflessioni sulla natura (e la prepotenza ) dell’uomo, sulla vita in Africa, sul colore della pelle, sul diritto alla scuola. Furmi ha dodici anni. È un ragazzino pieno di fantasia, ma quando si ritrova a parlare con una banana che si è infilata di nascosto nel suo zaino, gli sorge il dubbio che qualcuno si sia impossessato del suo corpo e l’abbia costretto a vivere questa situazione così surreale. In effetti la banana parla, vuole imparare ogni curiosità sul mondo degli umani , fa domande su ogni cosa e allo stesso tempo inizia il ragazzo alla conoscenza della natura e in particolare alla capacità di sentirne le voci, in tutte le sue forme : dalle banane agli insetti. Il rapporto tra i due è sullo stesso piano, entrambi hanno sete di scoperte e raccontano i loro mondi, così lontani e pure così vicini.
Consigliato dai 9 anni

Marina Sirotti

Paul Bakolo Ngoi, Chi ha mai sentito russare una banana ? – Fabbri
editore,2007

Ernest e Célestine

L’amicizia tra diversi, si sa, non è facile né facilmente accettata. Nel mondo degli orsi, ad esempio, non è ammessa l’amicizia coi topi. Ma Ernest, un grosso orso solitario e musicista, incontra la topolina Célestine, che vuole diventare pittrice. Lei è un’orfana che vive nel mondo sotterraneo dei topi ma che casualmente rimane intrappolata in un cestino nel mondo “di sopra”, quello degli orsi. In seguito a molte peripezie, i due diventano amici. Ernest e Celestine litigano e fanno pace, giocano e si fanno gli scherzi, parlano della vita e si prendono cura l’uno dell’altro: dopo essersi incontrati, l’idea di vivere da soli, come prima, è per loro la cosa più detestabile del mondo, e per evitarlo sono disposti a giocarsi il tutto per tutto. Affrontano i rispettivi mondi sfidando i pregiudizi e inseguendo loro sogni.
Il linguaggio è semplice e comprensibile per ogni età, delicato e poetico. Nel testo Daniel Pennac inserisce intermezzi divertenti in cui i personaggi e il narratore dialogano tra loro e interpellano il lettore. È facile per i bambini immedesimarsi nei due personaggi ,fragili e coraggiosi al tempo stesso, cercare e immaginare soluzioni ai continui problemi che si presentano e lasciarsi coinvolgere nelle loro avventure.

Consigliato dai 7 anni.

Marina Sirotti

Daniel Pennac ,Ernest e Celéstine– edizioni Feltrinelli, 2017

L’occhio del lupo

Un romanzo che racconta di solitudini e di amicizie.
Un lupo e un ragazzo. I due si ritrovano davanti alla gabbia di uno zoo, si fissano in silenzio. Il lupo, chiuso nella sua disperazione, guarda il mondo con un occhio solo, l’unico , giallo e aperto. Allora anche il ragazzo, con estrema delicatezza, per solidarietà, decide di tenere chiuso uno dei suoi. Così, ora che sono sullo stesso piano, possono lasciarsi andare alla confidenza e possono raccontarsi. È un viaggio nel profondo: l’occhio buono del lupo si dilata e, se si guarda bene, ma davvero con attenzione, quel puntino nero in mezzo al giallo non è la pupilla, ma una famiglia. Una vita. La vita di Lupo Azzurro nella gelida Alaska, dove ha incontrato l’uomo : “ due zampe e un fucile “. È una storia triste, fatta di ricordi dolorosi. Anche l’occhio del ragazzo si dilata, e dentro si vede guerra, miseria, sogni e storie. Dentro c’è l’Africa vissuta da lui, l’Africa Gialla, l’Africa Grigia e l’Africa Verde. Anche il ragazzo porta con sé ricordi tristi di abbandoni, di prepotenze, ma anche di amicizie.
Questo libro è un incontro di sguardi , veri, profondi.
Così, formando coppie casuali, ho chiesto ai bambini di una classe terza di guardarsi, in silenzio e di scrivere ciò che vedono nelle pupille dell’altro. Come Lupo Azzurro e il ragazzo Africa, hanno scoperto mondi. Matteo scrive: “C’è molta luce. Non c’è nessuno tranne gli occhi di Lorenzo. Io nell’iride vedo delle piume azzurre disposte come raggi di sole, tutte insieme formano una ruota di pavone. Questa ruota si muove in continuazione.
Sembra un pavone molto agitato che guarda attentamente tutte le cose che si
muovono. È curioso di conoscere il mondo”.”

Consigliato da 8 anni

Marina Sirotti

Daniel Pennac, L’occhio del lupo– ed. Salani, 2017

Bella e il gorilla

Il racconto di una tenera e improbabile amicizia, dall’illustratore vincitore dell’Hans Christian Andersen Award. Browne con poche parole e con potenti illustrazioni, ricche di dettagli, ci guida in questo racconto apparentemente assurdo, ma che invece si ispira a una storia vera.
C’era una volta un gorilla molto speciale, che parlava la lingua dei segni. Un giorno, chiese ai suoi custodi di poter avere un amico. Ma quale amico può mai avere un gorilla ? L’idea dei custodi è di affiancargli Bella, una gattina. Dapprima lei sembra impaurita dalla creatura enorme e nera che la prende in mano, ma poi diventano amici. Mangiano insieme, dormono insieme, fanno tutto, ma proprio tutto insieme, insomma sono felici. Finché un giorno Gorilla si arrabbia moltissimo mentre guarda un film, perde il controllo e rompe la televisione. Gli uomini temono per Bella e decidono di allontanarla da Gorilla. Ed ecco il colpo di scena finale, bello e inaspettato, che scatena una risata a chi legge.
A proposito delle caratteristiche dell’autore: osservate con attenzione i fiori (e la loro posizione) presenti nelle prime e nelle ultime pagine del libro, queste rose ci parlano dei due personaggi e della loro storia. Grande Anthony Browne!
Consigliato dai 5 anni

Marina Sirotti

Anthony Browne, Bella e il gorilla– ed. Camelozampa, 2019

Per finire un video che apre a nuove amicizie possibili:

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Milleunlibro-Dicembre 2022

Il dono

Libri per parlare di doni, quelli veri! Doni che passano di mano in mano, vite che si fanno dono, doni impalpabili ma preziosi, doni imprevisti come una lettera o un po’ di tempo regalato.

Cuentacuentos

Racconti tascabili

Raccontare una storia è uno dei doni più belli che un adulto possa fare a un bambino. Ancora più bello se si tratta di una storia che “vive” accompagnata da personaggi creati piegando fogli di carta, da trame che nascono assieme all’intreccio di fili colorati, da “carte” che compaiono e si accostano costruendo vicende, da gesti delle mani che accompagnano filastrocche e formule magiche.

Teresa Flores, insegnante spagnola e ricercatrice, ha scoperto centinaia di queste storie custodite nella tradizione di molti Paesi del mondo e molte ne ha raccolte in un libro destinato a insegnanti, genitori, educatori/educatrici. A coloro che, in tempi di comunicazione mediata e a distanza, vogliono regalare storie in cui ci siano invece la vicinanza, il contatto, la concretezza dei materiali, poveri ma in grado di evocare ricchezza di immagini.

Consigliato ai docenti di scuola dell’infanzia e primaria.

Nerina Vretenar

T. Flores, Cuentacuentos Racconti tascabili– Asterios, Trieste, 2020

Il viaggio dei tre re

La storia è quella dei re Magi, che qui sbagliano strada e si perdono raccontando ogni giorno una nuova storia. Il libro, nella sua versione originale, aveva le pagine volutamente incollate, per far sì che in un rito quotidiano, in attesa del Natale, si dovessero aprire scoprendo la narrazione del giorno. Le storie sono avvincenti e diventano davvero un dono prezioso nel periodo di attesa natalizia. I bambini le apprezzano molto.

Consigliato dai 6 agli 8 anni.

Antonella Bottazzi

Beatrice Masini, Il viaggio dei tre re– San Paolo ed. , 2022

Il regalo di Nina

Un album illustrato magnificamente da Fuad Aziz:  la storia di due bambine lontane nel mondo, ma vicine col cuore, attraverso una piccola perla colorata che viaggia per essere dono.

Da questo breve racconto può prendere il via una semplice attività di doni reciproci, qualcosa di nostro, da non comprare ma che parli di noi.

Riscoprire il valore del dono come espressione dell’affetto e del pensiero dei compagni farà piacere a tutti e a ciascuno. Un bel modo di augurarsi anche un buon Natale. Questa storia può essere spunto per iniziare una corrispondenza con bambini di altri luoghi, in cui la parola scritta diventa dono da scambiarsi.

Consigliato a partire da 5 anni.

Antonella Bottazzi

Fuad Aziz, Il regalo di Nina– Ed. Primavera, Benevento, 2018

Carta e penna per nativi digitali

La corrispondenza scolastica ai tempi di internet.

La corrispondenza scolastica (scambio di lettere, testi, oggetti tra classi lontane) è una pratica comune a molte insegnanti del Movimento di Cooperazione Educativa. Assieme alla pratica del testo libero e del giornale scolastico fa parte delle “tecniche” che, nello spirito della pedagogia Freinet, promuovono l’uso della scrittura in contesti reali di comunicazione.
L’esperienza ha dimostrato che per i ragazzi/e le lettere inviate da compagni/e lontani e indirizzate espressamente a loro sono vissute come veri e propri doni, attesi con curiosità e trepidazione.
Un piccolo libro edito dal MCE nella collana on line RicercAzione illustra il senso e l’importanza di questa pratica corredando le riflessioni con narrazioni di esperienze di corrispondenza realizzate in tutti gli ordini di scuola, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado.

Consigliato ai docenti di ogni ordine e grado.

Nerina Vretenar

Senofonte Nicolli (a cura di), Carta e penna per nativi digitali. La corrispondenza scolastica ai tempi di internet– ed. MCE collana online RicercAzione , euro 4,99 .

L’uomo che piantava gli alberi

La storia vera di un uomo , un pastore, che ha lasciato un segno sul pianeta su cui ha camminato con passo leggero. Per anni, senza alcun tornaconto personale, Elzérad Bouffier ha piantato querce in una landa desolata, trasformandola in un bosco; lo ha fatto con la tenacia e la determinazione di chi dà forma ai sogni sotto forma di dono per chi verrà dopo di lui. Il libro ha diverse versioni, una più adatta agli adulti , altre illustrate o in pop up, più indicate per i bambini. Comunque vogliate raccontarla, è una bella storia, che restituisce valore ai piccoli gesti che fanno la differenza.

Consigliato a partire da 8 anni.

Antonella Bottazzi

Jean Giono, L’uomo che piantava gli alberi– Salani, Firenze, 2015

Buongiorno, buonasera, ti voglio bene

La storia vera di Miloud e dei suoi ragazzi di strada. Una vita che si è fatta dono per regalare gioia ad un’infanzia negata. Miloud  inizia dando spettacolo per le strade di Bucarest con il naso finto e una valigia con i giochi di prestigio. Corina e altri ragazzi che vivono nei canali  della città  piano piano si avvicinano a lui e e inizia per loro una nuova vita possibile, nasce una compagnia di teatro di strada e  un’associazione, Parada, che cambierà le vite di molti di loro.

Consigliato a ragazzi della scuola secondaria di secondo grado.

Antonella Bottazzi

Alberto Rivaroli, Buongiorno, buonasera, ti voglio bene– Fabbri, Milano, 2006

Il pacchetto rosso

La storia di un dono speciale, che passa di mano in mano regalando gioia a chi lo riceve, ma ancor di più a chi lo dona a sua volta, poiché chiunque lo riceve sente immediato il suo effetto benefico e avverte l’esigenza di condividere quel bene e quella sensazione di felicità che lo pervade. Con questo libro possiamo parlare ai bambini di doni speciali, che non costano denaro. La lettura di questo albo illustrato può dare vita ad uno scambio del pacchetto rosso all’interno del gruppo classe, sottolineando il significato della bellezza del gesto di donare, più che del mero valore economico del dono stesso.

Consigliato  dai 5 anni

Antonella Bottazzi

Linda Wolfsgruber , Gino Alberti, Il pacchetto rosso– ed. ARKA, Milano, 2018

L’incredibile storia di Lavinia

È la vigilia di Natale. A Milano fa freddo e tutti sono indaffarati a fare gli ultimi acquisti. Nessuno vuol vedere una povera bambina scalza che vende fiammiferi. Se qualcuno inciampa nei suoi piedini freddi ne è infastidito. Ad un tratto il buio della notte è illuminato dai fari di un’automobile da cui scende una bella ed elegante signora , forse una fata , che fa un dono magico a Lavinia, la bambina. Si tratta di un anello magico che se ruotato in un verso trasforma ciò che Lavinia sta fissando, in cacca , se ruotato nel senso inverso ciò che lei guarda torna al suo aspetto iniziale. La bambina, convinta di poter fare tutto grazie all’anello, diventa vanitosa e rischia di perdere la vera amicizia con Clodoveo, un ragazzino poco più grande di lei. Dopo molte disavventure la bambina capirà che la vera amicizia è più importante di un anello magico.

Questa storia ricca di imprevisti, di magia … e di tanta cacca diverte chi ascolta e chi legge. 

Consigliato dai 5 anni e soprattutto a chi  non è schizzinoso

Marina Sirotti

Bianca Pitzorno, L’incredibile storia di Lavinia – Einaudi, Torino, 2014

Le scatole di felicità

“ Lola, hai già pensato  al regalo che ti ho promesso? Un orsetto? Una bambola?”

“ Ho già scelto mamma! Però sst… te lo dico dopo!”

Ecco l’incipit che racconta di una situazione vissuta tante volte da un adulto, ma  nella risposta di Lola, la piccola topolina, si avverte subito che la storia avrà un’evoluzione insolita. Lola avrà due scatole, dove raccoglierà e conserverà le sue piccole e grandi felicità. Nelle scatole non troveranno posto le stupidaggini e le prepotenze dei “ bulletti” di scuola. Troveranno invece posto le carezze e il bacio della buonanotte di mamma e papà. Un piccolo libro, che racchiude una grande domanda da rivolgere ai nostri bambini : “ Cos’è per te una piccola / grande felicità?”   

Si può leggere già  ai bambini di 4 anni  

Marina Sirotti

Carl Norac, Claude K. Dubois, Le scatole di felicità– Babalibri, Milano, 2020

Aspetta

… e se decidessimo di donare un po’ di tempo disteso ai nostri bambini ?

Questo albo tenerissimo parla proprio del tempo frenetico ed ansioso degli adulti e del tempo più pacato, pronto a scoprire piccole meraviglie  dei bambini . La mamma protagonista attraversando la città osserva ansiosa l’orologio, mentre  sollecita il figlioletto a fare presto, invece lui si sofferma ora su un cagnolino, ora sull’operaio di un cantiere stradale o sulle gocce di pioggia che cominciano  a cadere.

Le immagini e le inquadrature rispecchiano i due punti di vista:  il ritmo incalzante della mamma che deve fare in fretta e quello  del bambino , che richiama alla calma.

Chi legge e sfoglia le pagine è invitato a seguire il ritmo del bambino , con il desiderio di soffermarsi a cercare piccoli dettagli da gustare.

Dedicato a tutte le volte che come adulti abbiamo seguito i ritmi dei bambini e abbiamo “ perso” un po’ di tempo con loro.

Consigliato dai 6 anni

Marina Sirotti

Antoinette Portis, Aspetta– ed. Castoro, Milano, 2015

Sulla collina

Quando l’intesa formidabile tra Uto e Leo  sembra guastarsi per l’arrivo di Samu che si unisce ai giochi sulla collina e il ritmo a due si interrompe; quando  le scatole che fanno volare, navigare, combattere contro mostri diventano tre, Uto resta a casa e non si diverte più.

Un giorno Uto sente alla porta la voce di Samu “Abbiamo una cosa per te. Dai, su, per favore… vieni fuori! “  Samu e Leo hanno portato in dono una scatola, anzi, molto di più di una semplice scatola: un oggetto straordinario che regalerà agli amici un fantastico ritmo a tre.

Consigliato dai 5 anni

Marina Sirotti

Linda Sarah e Benji Davies, Sulla collina, ed.Giralangolo, Torino, 2016

Quella mattina sono partito

Una mattina come tante altre, il protagonista decide di partire. Nel suo sacco mette tante cose, il bagaglio è molto ingombrante e pesante. Cammina  a lungo e ad ogni tappa regala qualcosa a chi incontra. Alla fine il nostro piccolo eroe ritorna con uno zaino molto più leggero, sono rimaste solo le cose che trasformano una giornata qualsiasi in una bella giornata. Un albo che ci indica la strada per togliere, più che aggiungere, e a riflettere sulle cose davvero importanti.      

Consigliato dai 6 anni

Marina Sirotti

Barroux, Quella mattina sono partito– Ed. Clichi, Firenze, 2021

Per finire un video tenerissimo che parla di amicizia, doni e un’originale corrispondenza.

Tanti libri a scuola

Molte opere della letteratura infantile sono veri e propri capolavori in grado di nutrire non solo la mente ma anche l’immaginario dei bambini/e e di arricchire il loro mondo emozionale.

La scuola, dove le letture possono essere condivise e mediate dall’adulto, è il luogo ideale per l’incontro con i libri.

Da molti anni l’MCE (www.mce-fimem) fornisce informazione e sostegno alle insegnanti che, avvalendosi della possibilità offerta dalla legislazione vigente, scelgono di sostituire, per la loro classe, il libro di testo con altri materiali librari. Hanno perciò la possibilità di mettere a disposizione dei loro alunni/e una biblioteca formata da opere scelte che costituiscono un patrimonio prezioso utile sia a suscitare il piacere della lettura sia a sostenere percorsi di conoscenza significativi.

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