Milleunlibro giugno

Dalla noia alla creatività il passo è breve

Si avvicina l’estate con le sue lunghe, calde  ore . Bambini e ragazzi  hanno riempito i mesi di tante attività, scuola, sport, feste…  e adesso ?

Come adulti guardiamo l’estate con un po’ di perplessità perché ci troviamo a dover organizzare e a riempire tanto tempo, preoccupati sempre di controllare tutto. Forse dovremmo  lasciare più vuoti ,  più libertà ai bambini; per tutti i mesi dell’anno, a casa come a scuola. Forse l’esperienza della noia potrebbe spingere verso esperienze autonome per crescere. Forse. 

Così come le avventure di Alice iniziano con la noia di un pomeriggio , che sconfina nel torpore e quindi  nel sogno.

E anche noi forse abbiamo bisogno dei tempi distesi che suggerisce la noia, per trovare nella pausa nuove energie e idee fuori dagli schemi.

La sedia blu

Botolo e Bruscolo, i due protagonisti della storia,  sono amici; camminano annoiati nel deserto quando vedono qualcosa di blu all’orizzonte . È una sedia. I due amici cominciano a giocarci e come per magia la sedia si trasforma e diventa  un sacco di cose :  un rifugio, una nave, un circo con equilibristi… Si divertono un sacco finché arriva un cammello guastafeste che spiega che quella non è altro che una sedia, fatta per sedersi.

Questo albo illustrato è per chi crede che la fantasia e l’immaginazione  debbano vincere sulla serietà e su un mondo arido  in cui una sedia è solo una sedia.  Per chi prova a suggerire ai bambini che ci sono punti di vista diversi e più modi di vedere una stessa cosa.

Consigliato a bambini ( dai 5 anni)  e adulti .

Marina Sirotti

Claude Boujon  ,La sedia blu– edizioni Babalibri, 2016

Favole al telefono

Per i pochissimi tra voi che non lo conoscono, un libro che non può mancare nella cassetta degli attrezzi di un insegnante e di un educatore. Un libro senza tempo che fa spaziare in luoghi veri o presunti, ma sempre accattivanti, con personaggi fuori dagli schemi e dal tempo, che diventano presto amici dei bambini; storie imprevedibili fatte di palazzi di gelato, bastoni che diventano cannocchiali, topi che mangiano gatti…Il tutto condito dall’ironia di Gianni Rodari  che stregherà voi e i vostri bambini.

Consigliato da 5 anni

Antonella Bottazzi

Gianni Rodari, Favole al telefono- Einaudi, 2017

Fantasia

“…  Le persone che non fanno relazioni tra quello che sanno, non usano la fantasia , resteranno come un dizionario che ha tutte le parole con le quali costruire una poesia, ma non ha nemmeno una poesia… L’allargamento della conoscenza e la memorizzazione va fatta in età infantile attraverso il gioco, e dipende dai primissimi anni se l’individuo sarà libero o condizionato”

In questo piccolo libro  Munari argomenta e sostiene questo pensiero insieme a proposte di  tante attività ( sperimentate davvero !) che vanno verso l’obiettivo di far crescere una persona libera e creativa. E allora perché non cominciare con il  proporre ai bambini anche piccoli dei fogli di formati e misure tanto diverse, tagliati o strappati al momento, piuttosto che il classico A4 ? Perché un foglio stretto e lungo visto orizzontalmente o verticalmente cambia tanto. E osservando l’espressione del  bambino mentre  pensa che cosa disegnerà nel foglio scelto sembra proprio di veder  nascere la creatività o la fantasia.  

Consigliato agli adulti

Marina Sirotti

Bruno Munari, Fantasia– La terza, 2017

Jackson Pollock

Un graziosissimo libricino che fa parte di una serie dedicata ad artisti famosi, che racconta con immagini stilizzate in bianco e nero e poche frasi, vita e tecniche dei pittori. Le frasi sono in italiano e in inglese. Pollock in particolare si presta, per la tecnica del tutto originale di dipingere in movimento, ad essere imitato con allegria da parte dei bambini, che si divertiranno un mondo a sporcarsi e a spandere colore ovunque!

Consigliato da 6 anni e agli educatori

Antonella Bottazzi

Jackson Pollock

Fausto Gilberti, Jackson Pollock, Corraini ed.,2020

Banksy

Bansky

Della stessa serie, la storia del misterioso Banksy, re della street art, che viene raccontata anche in questo caso con figure stilizzate in bianco e nero e poche frasi in italiano e in inglese. Anche in questo caso l’incontro con questo artista può essere il pretesto per proporre ai bambini di giocare con l’arte, e di osservarla anche nelle sue forme di strada, presenti ormai in tutte le nostre realtà.

Consigliato da 6 anni e agli educatori

Antonella Bottazzi

Fausto Gilberti, Banksy– ed.Corraini, 2020

Yayoi Kusama

Yayoi fin da piccola ama disegnare (anche quello che gli altri non vedono) e vola a New York per diventare un’artista. La sua arte stupisce il pubblico con idee sempre nuove: Yayoi riempie grandi tele di reticoli di puntini, usa i suoi happenings per lanciare messaggi importanti, disegna vestiti da indossare in due… Creare le sue opere la fa sentire bene, qualsiasi sia la loro forma: dalle famosissime zucche alle stanze piene di luci e specchi che riflettono tutto all’infinito. Un’altra suggestione dell’autore che può far nascere piccole opere d’arte fatte dai nostri bambini, dopo aver ascoltato la storia di questa originalissima artista.

Consigliato da 6 anni e agli educatori

Antonella Bottazzi

Fausto Gilberti, Yayoi Kusama– ed. Corraini, 2019

Ellen e il leone

Un gioco, anzi tanti giochi e tante avventure che Ellen vive con il suo leone . Con lui Ellen parla, discute, consola, si arrabbia, gioca al dottore …  e lui ? Lui dice di sé :” Non sono mai triste e mai felice, non ho mai fame e non sono mai sazio, non sono mai sciocco e mai intelligente, o buono, o cattivo, o questo o quello, o qualunque cosa che ti immagini che io sia “

È proprio l’immaginazione che accompagna ogni pagina di questo bel libro che narra della serietà del gioco e  il divertimento  di condividerlo con un amico di pezza. 

Consigliato dai 5 ai 9 anni

Marina Sirotti

Crockett  Jonhnson , Ellen e il leone-edizioni  Camelozampa, 2022

Lupo sabbioso

l’incontro

Zackarina è una bambina curiosa, piena di domande che riempie i pomeriggi solitari scavando buche profonde nella sabbia. Lupo Sabbioso è l’amico immaginario saggio e ironico al tempo stesso. Zackarina e Lupo Sabbioso su quella spiaggia diventano amici, compagni di giochi, confidenti. I due raccontano e si raccontano, facendo domande e tentando risposte sul senso profondo della vita, sulle difficoltà di diventare grandi e su come ci si sente da piccoli:

 “Che quando si cresce il corpo è tutto un guizzo e uno sprazzo, popopopcorn dalla testa ai piedi! – sbottò Lupo Sabbioso – Lo sai tu e lo so io, e lo sa fino all’ultima ranocchia. Invece gli adulti non crescono più e non si ricordano di come ci si sente!”

Un libro intenso, che può essere letto da un adulto mediatore con i bambini più piccoli, oppure letto in autonomia dai più grandi.

Consigliato dai 7 anni

Marina Sirotti

Asa Lind , Lupo sabbioso, l’incontro- ed.Boheme Press Italia, 2009

Al parco

“Il parco è come un bosco, ma è in città. È un paese straniero. Nel parco può succedere di tutto. E a volte accadono così tante cose da mettere tutto sottosopra. A volte non succede niente. Ma non importa. Noi ci vogliamo andare lo stesso  ….  e se proprio non c’è nessuno che vuol stare con te  puoi sempre trovare un uccellino  o una formica con 6 zampe con cui giocare”. Al parco  i bambini dimenticano strade, tram, ascensori …  possono scoprire nuove cose , sperimentare. Diventa  un luogo magico abitato da vecchiette magre sulle panchine, da creature che hanno capelli spettinati , da  coni gelato, da  altalene…  Il parco giochi come luogo fuori dal tempo e dallo spazio, un rifugio dove nascono legami tra bambini e cose, tra giochi e natura.

Un albo ricco di illustrazioni con colori che si fondono e si sovrappongono, quasi come un sogno da leggere in classe o fuori, all’aperto,  magari in un parco giochi vicino …  e fare scuola all’aperto.

Consigliato dai 5 anni  e a chi ama scoprire e immaginare

Marina Sirotti

Sara Stridsberg, Al parco– Topipittori, 2022

Un grande giorno di niente

L’ozio e la noia come molla per scoprire quanto di meraviglioso abbiamo intorno a noi. La noia come tempo privilegiato  per osservare, riflettere, immaginare e creare.

Beatrice Alemagna trasforma un giorno di niente in un giorno di tutto. C’è un luogo isolato, c’è una mamma impegnata al lavoro e irritata per il continuo uso del telefonino del figlio. Il bambino uscirà , perderà il cellulare, si arrabbierà, ma in compenso nella natura che circonda la casa  scoprirà tante piccole cose meravigliose.

Da 8 anni

Marina Sirotti

Beatrice Alemagna, Un grande giorno di niente– Topipittori,2016

Tana

I disegni e le parole dei due autori accompagnano il lettore  in avventure  dentro e fuori , reali e immaginate. I protagonisti sono due bambini , al sicuro sotto una coperta nella loro cameretta, che però può diventare una foresta selvaggia, con ospiti e oggetti improbabili. Nella tana  nascondiglio sorella e fratello  tengono cose preziose per affrontare pericoli e avventure, come una torcia, una lente di ingrandimento, un flauto dolce, dei sassolini…  momenti  di gioco, di relax …  ” fino a quando una voce, prima lontana, poi sempre più vicina cerca di farsi largo tra le nostre risate “

Per Bruno Munari “tante cose possono essere trasformate in gioco, e non solo oggetti che per forza  devono essere comprati . I bambini possono utilizzare la loro immaginazione  per trasformare degli elementi della realtà  in giochi molto coinvolgenti “

Consigliato a bambini e adulti  che vogliono sognare ad occhi aperti

Marina Sirotti

Melania Longo  e Alessandro Sanna , Tana– ed. Il castoro, 2022

Il grande libro dell’ecogioco

Ovvero il manuale del buon sollazzo

Un libro per trasformare oggetti di poco conto, oggetti da buttare, in giochi divertenti da fare soli o in gruppo. Per alcuni serve l’aiuto di un adulto, che si divertirà anche più dei bambini. È un libro che propone giochi da costruire insieme per condividerli in casa e all’aperto, coinvolgendo anche la città.

Consigliato ad educatori, insegnanti, animatori, ambientalisti e amministratori che abbiano a cuore la città e i giovani che la vivono.

Antonella Bottazzi

Piero Santoni, Il grande libro dell’ecogioco, ed. Terra Nuova, 2008

La vita segreta dei giocattoli

Roberto Papetti è un grande esperto di gioco e ha una particolarità: non spiega il gioco, non parla di ecologia e di arte, ma, costruisce giocattoli, fa ricerca didattica e allestisce mostre, gioca facendo vivere l’ecologia nel concreto, produce e stimola i ragazzi a produrre arte.

Potete trovarlo a Ravenna, al Centro Gioco, Natura e Creatività La Lucertola.

Un libro pieno di idee per bambini da 8 anni e adulti che hanno ancora voglia di giocare.

Antonella Bottazzi

Roberto Papetti, La vita segreta dei giocattoli, Artebambini, 2011

Per finire un corto :

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